Note di sala con guida all'ascolto – Alexander Gadjiev

Teatro Verdi, Riva 3 Novembre, 1 Trieste
Mercoledì 23 gennaio 2019, ore 20:30

Guida all'ascolto

Vi presentiamo il Programma del Concerto con alcuni dei nostri Suggerimenti all'Ascolto: una selezione di Grandi Interpreti per potervi far apprezzare ancora meglio il concerto di Mercoledì 23 Gennaio 2019, ore 20.30.

Johannes Brahms - Intermezzo Op. 117 No. 2 

NOTE DI SALA

Johannes Brahms  -  Intermezzo Op.117 No.2

Dopo aver dedicato numerosi anni alla composizione di opere cameristiche e sinfoniche, da sempre fonte di ansiosa preoccupazione, Brahms sentì il bisogno di tornare alla sicurezza del suo strumento prediletto, il pianoforte affidando alla tastiera le sue più intime e malinconiche riflessioni. Tale intento è particolarmente evidente nel secondo intermezzo dell’op. 117 dove un elegante e malinconico primo tema, sostenuto da numerosi arpeggi affiora in maniera appena percettibile. Il rimando allo schema classico della forma sonata appare evidente nella comparsa di una seconda figura tematica dal carattere cantabile cui segue un breve sviluppo che porta ad una coda conclusiva.                                                                             

Luciano Berio  -  Wesserklavier

Six Encores sono una raccolta di sei composizioni, scritte da Berio tra il ’65 ed il ’90. Tali brani, dal carattere aforistico, esplorano le possibilità timbriche dello strumento in relazione intrinseca e simbolica con il soggetto di ciascun frammento. I primi quattro pezzi sono incentrati sui quattro elementi acqua, terra, arie e fuoco. In Wesserklavier, attraverso l’utilizzo di materiale armonico proveniente dal op.117 n.2 di Brahms e ad un timbro ricercato, “l’acqua” diviene il simbolo dello scorrere nostalgico della memoria esternandosi in una frase musicale di toccante malinconia. 

Fryderyk Franciszek Chopin  -  Prelude op.45

Oltre ai ventiquattro preludi dell’op. 28 Chopin scrisse solamente altri due brani di questo tipo. Il preludio in la bemolle maggiore ed infine quello in do diesis minore op.45, composto su richiesta di un editore viennese come contributo per un album in memoria di Beethoven. Il brano presenta un carattere molto intimo e riflessivo sfruttando vari spunti tematici ed elaborandoli in un continuo gioco di modulazioni ed impercettibili trasformazioni esaltate da un’enorme varietà di colori e sfumature cromatiche. Un’innovativa cadenza dal tocco leggero e dal cromatismo avvolgente conclude il brano.

Fryderyk Franciszek Chopin  -  Barcarolle in F sharp op.60

La Barcarolle in fa diesis maggiore op.60 venne scritta da Chopin tra il 1845 ed il 1846 e dedicata alla baronessa Stockhausen. A seguito di un’affermativa introduzione i toni si fanno più soffusi evidenziando quella dolcezza melodica ritrovabile nei notturni. Il brano è permeato da una grande varietà di giochi armonici e contrappuntistici arricchiti ed enfatizzati da particolari scelte timbriche ed effetti improvvisi che furono tanto apprezzati da Debussy e Ravel. Quest’ultimo in particolare scrisse a proposito di questo brano:”La linea melodica è continua. Per un momento una melopea [cioè una melodia lenta e piana simile a quella del canto liturgico] si stacca, resta sospesa e ricade mollemente, attratta da accordi magici. L’intensità aumenta. Un nuovo tema, con un lirismo magnifico, tutto italiano, esplode, poi tutto si calma. Dal grave si leva un movimento rapido, come un brivido che plana su armonie preziose e tenere. Sì fantastica di una misteriosa apoteosi».

Luciano Berio  -  Luftklavier  

In Luftklavier la scrittura trasmette una sensazione di vorticoso ed inafferrabile movimento facilmente assimilabile all’idea dell’aria. Una serie di rapidissime note nel pianissimo sfocia in fantasiose soluzioni cromatiche adottando diverse sfumature di pari passo all’utilizzo di differenti materiali tematici.

Béla Viktor János Bartók  -  Out of Doors

La suite “Out of Doors” venne scritta da Bartok nel 1926 ed è probabilmente il capolavoro pianistico del compositore ungherese. In ognuno dei cinque brani che la compongono l’autore sperimentò soluzioni timbriche innovative unicamente guidato dall’ispirazione data dai vari elementi naturali. Il primo movimento “Con pifferi e tamburi”- Pesante contrappone martellanti percussioni nel registro basso del pianoforte a frasi più calme ispirate al suono dei pifferi. La BarcarolaAndante seguente porta il discorso musicale verso sensazioni nostalgiche attraverso un continuo movimento ondeggiante. Dal sapore più popolare risulta il terzo movimento “Musettes” - Moderato che alterna pedali e ricorrenti figurazioni ritmiche ad episodi più melodici. Nel quarto movimento “Musica della notte” – Lentola ricerca timbrica raggiunge il suo apice con evocative sonorità che riescono a trasportare l’ascoltatore in un’atmosfera misteriosa, fatta di sospiri e richiami, al limite tra il ricordo ed il surreale. Con l’ultimo movimento “La caccia” – Prestoviene raggiunto il massimo picco di drammaticità grazie a continue serie di note portate avanti da un ritmo incalzante ed enfatizzate da numerosi accenti ed incisivi accordi.

Luciano Berio  -  Erdenklavier

Erdenklavier esplora il concetto di “terra” inserendo all’interno di una monodia dal carattere arcaico effetti timbrici di risonanza dati da forti contrasti di colore e dall’alternarsi di note tenute, inframmezzate da figurazioni più rapide e sfuggenti, quasi a voler rendere l’dea delle diverse consistenze terrose a vari livelli di profondità. 

Franz Schubert - Franz Liszt  - Auf dem Wasser zu singen (Barcarolla)

Schubert scrisse il lied Auf dem Wasser zu singen “Cantare sull’acqua” nel 1823, basandosi sul poema omologo di Friedrich Leopold zu Stolberg – Stolberg. La scena descritta nel testo vede un uomo, a bordo di una barca, che facendosi cullare dalle onde, si abbandona a riflessioni sullo scorrere del tempo. La struttura ritmica in sei ottavi tipica della barcarola, richiama alla mente il movimento delle onde scintillanti passando da una malinconica tonalità minore iniziale ad una finale maggiore. La trascrizione per piano solo di Franz Listz risale al 1837.

Franz Schubert - Franz Liszt -  Der Wanderer

Con il lied Der Wanderer “Il viandante”, composto nel 1816 ed ispirato da una poesia di Georg Philipp Schmidt von Lubeck, Schubert affronta il tema del viaggio solitario in cerca di un paese adorato ma mai realmente raggiunto. La calma data dalla solitudine si contrappone allo sconforto del viandante che sentendosi estraniato dalla società degli uomini rincorre un’utopica destinazione da chiamare casa. Seguendo i versi poetici la musica si tinge di vari cambi di tonalità dai colori malinconici che enfatizzano al meglio il sentimento del viandante, magistralmente espresso dall’ultimo verso:” Là dove tu non sei, là c’è la felicità!”:. Furono proprio queste parole a catturare l’attenzione di Listz che decise di trascrivere il brano nel 1838.

Luciano Berio  -  Feuerklavier

Feuerklavier si discosta molto dallo stile adottato in Luftklavier. Il fuoco, come l’aria, è in continuo movimento, e così appare la scrittura, tutta incentrata su un flusso inarrestabile di note attorno al quale si sviluppano incessantemente vari materiali tematici.

Sergej Sergeevič Prokof'ev  -  Sonata No.6 in A Op.82

Dopo diversi anni dedicati alla stesura di opere sinfoniche Prokofiev ritrovò l’entusiasmo per il pianoforte e nel 1939 compose in brevissimo tre sonate: la Sesta, op. 82, la Settima op.83 e l’Ottava op. 84. Il fatto di cimentarsi in un genere musicale, così permeato da forma e tradizione, voleva forse essere un tentativo di tutela dalle persecuzioni che il direttorio culturale staliniano riservava alle tendenze più moderniste ed innovatrici nel panorama musicale sovietico. Nell’op. 82 la struttura della sonata è facilmente riconoscibile. Un Allegro moderato iniziale apre il brano nel rispetto della forma classica proponendo, nella ripresa, materiale tematico che verrà in seguito ripresentato nel quarto movimento Vivace. Il successivo Allegretto inquieto presenta il carattere tipico di uno scherzo mentre il terzo movimento si presenta sotto forma di Tempo di valzer. Nonostante una simile impostazione, è sempre presente una continua ricerca nel campo del linguaggio musicale che presenta aspetti tesi e sperimentali. 

Jacopo Toso

Curiosando

1892 -  14 Agosto: viene fondato a Genova il Partito dei Lavoratori Italiani ipoi denominato Partito Socialista Italiano · Sergei Rachmaninov pubblica CInque Pezzi per Pianoforte

1846 - 23 Settembre: scoperta di Nettunda parte dell'astronomo tedesco JohannGottfried Galle· 22 Giugno: Adolphe Sax brevetta il sassofono

1926 - 1 Novembre: il Consiglio dei Ministri italiano approva le "leggi eccezionali per la sicurezza e la difesa dello stato", che prevedono, tra l'altro, lo scioglimento di tutti i partiti di opposizione, l'istituzione del Tribunale speciale per la difesa dello stato (1926-1943) e la pena di morte per chi attenti alla vita del re e del duce. Viene istituito il confino per gli oppositori politici e gli obiettori di coscienza - Walt Disnay crea il personaggio di Mickey Mouse (Topolino)

1838 - 8 Gennaio : prima sperimentazione del Codice Morse  ·Nascono Max Bruch e Geroges Bizet

1989 - 9 Novembre: cade il muro di Berlino ·Viene identificato per la prima volta il virus dell’epatite C (HCV)