Kremerata Baltica

11/2/2013, ore 20.30
  • Gidon Kremer: violino
 

Kremerata Baltica

img Nel 1997, al Festival di Musica da Camera di Lockenhaus si è assistito a una piccola rivoluzione quando il violinista Gidon Kremer ha presentato, oltre a tanti famosi musicisti, una nuova orchestra: la Kremerata Baltica, composta da 27 giovani talenti provenienti da Lettonia, Lituania ed Estonia, ha conquistato quel pubblico raffinato, donando nuova linfa al festival grazie alla sua esuberanza, energia e gioia di suonare. La Kremerata Baltica, progetto fondato su una visione a lungo termine, è stato il regalo che Gidon Kremer ha voluto farsi in occasione del suo cinquantesimo compleanno: un modo per trasmettere la sua esperienza ai giovani colleghi provenienti dall’area baltica, regione in cui è stato promotore e ispiratore della cultura musicale, senza accettare compromessi sui livelli qualitativi. Il gruppo di talentuosi studenti, che ha beneficiato anche della guida del direttore lituano Saulius Sondeckis, si è subito dimostrato un ensemble professionale di livello mondiale. Nel 2001, in una recensione su un altro concerto tenuto a Lockenhaus, il Süddeutsche Zeitung ha scritto che “è raro trovarsi di fronte a un’intensità musicale di questo livello”. I festival di musica da camera, con la loro concezione aperta che a volte sconfina in un’atmosfera sperimentale, sono rimasti la casa artistica dell’orchestra, sebbene la Kremerata Baltica abbia consolidato la propria fama a livello internazionale esibendosi nelle più prestigiose sale del mondo. L’orchestra, che ha la sua sede ufficiale a Riga, gode attualmente del patrocinio dei governi di Lettonia, Lituania ed Estonia. I suoi membri, tutte personalità musicali di alto livello, vengono scelti attraverso selezioni rigorose. Tra i celebri solisti con cui la Kremerata Baltica ha suonato citiamo la soprano Jessye Norman, i pianisti Mikhail Pletnev, Yengeny Kissin e Oleg Maisenberg, i violinisti Thomas Zehetmair e Vadim Repin e i violoncellisti Boris Pergamenshikov e Yo-Yo Ma; ci sono state inoltre collaborazioni con direttori d'orchestra del calibro di Sir Simon Rattle, Esa-Pekka Salonen, Christoph Eschenbach, Kent Nagano, Heinz Holliger e Vladimir Ashkenazy. Ognuno di questi artisti ha dato il proprio contributo alla formazione della Kremerata Baltica. Elemento essenziale del carattere artistico dell'ensemble è il suo approccio creativo alla programmazione, che spesso va al di là delle tendenze dominanti per dare spazio a numerose prime esecuzioni di opere composte da autori come Kancheli, Vasks, Desyatnikov e Raskatov. Il repertorio dell’orchestra, ampio e attentamente selezionato, si evidenzia anche nelle molte ed eccellenti incisioni: “Eight Seasons” accosta i Concerti di Vivaldi e il ciclo di tango argentino di Piazzolla; “Silencio” contiene opere di compositori contemporanei (Pärt, Glass e Martynov); “After Mozart” presenta registrazioni in chiave moderna delle opere del compositore austriaco ed ha vinto l’ambito Grammy Award. I cinque Concerti per violino di Mozart, registrati dal vivo in occasione del bicentenario della sua nascita al Festival di Salisburgo del 2006, sono stati invece pubblicati dall’etichetta Nonesuch così come “De Profundis”, pubblicato nel settembre del 2010. La Kremerata Baltica è conosciuta in tutto il mondo per aver effettuato tournée di successo in Giappone, Australia, Stati Uniti, America Latina e, ovviamente, Europa, dove le esperienze di festival hanno incluso Baden-Baden, Schleswig-Holstein, Verbier, Salisburgo e i BBC Proms di Londra. Nonostante Gidon Kremer rimanga saldamente una guida per l’orchestra, la Kremerata Baltica sta sviluppando anche un’anima indipendente. I figli della piccola rivoluzione messa in atto da Gidon Kremer sono ormai diventati grandi, ma hanno mantenuto un entusiasmo e una energia adolescenziali.  

Gidon Kremer

img Fra tutti i più grandi violinisti del mondo Gidon Kremer ha probabilmente avuto la carriera meno convenzionale. Nato a Riga, in Lettonia, ha iniziato i suoi studi all’età di quattro anni con il padre e il nonno, entrambi musicisti. All’età di sette anni è entrato alla Scuola di Musica di Riga. A sedici anni ha ricevuto il Primo Premio della Repubblica Lituana e due anni dopo ha iniziato a studiare con David Oistrakh, al Conservatorio di Mosca. Ha continuato a vincere premi prestigiosi incluso quello del Concorso “Queen Elisabeth” e il primo premio ai Concorsi Internazionali ‘Paganini’ e ‘Tchaikovsky’. Questi successi hanno dato inizio alla sua carriera, durante la quale Gidon Kremer si è affermato a livello internazionale come uno dei più originali e ambiziosi artisti della sua generazione. E’ apparso sui palcoscenici più importanti del mondo, con le più grandi orchestre d’Europa e d’America. Ha inoltre collaborato con i più rinomati direttori d’orchestra. Il repertorio di Gidon Kremer è eccezionalmente ampio; abbraccia le opere per violino classiche e romantiche così come la musica dei compositori contemporanei come Henze, Berg e Stockhausen. Si è impegnato nella valorizzazione delle opere russe contemporanee e dei compositori dell’Est europeo eseguendo molte nuove composizioni, molte delle quali dedicate a lui stesso. Ha collaborato con svariati compositori tra cui Alfred Schnittke, Arvo Pärt, Giya Kancheli, Sofia Gubaidulina, Valentin Silvestrov, Luigi Nono, Aribert Reimann, Peteris Vasks, John Adams e Astor Piazzolla, portando la loro musica al pubblico, nel rispetto della tradizione ma rimanendo contemporaneo. Si potrebbe dire che negli ultimi trent’anni nessun altro solista si è impegnato quanto Gidon Kremer nel campo della musica contemporanea. Gidon Kremer ha registrato più di cento album, molti dei quali gli sono valsi numerosi riconoscimenti e premi internazionali per la sua eccezionale capacità interpretativa. Tra i premi si ricordano il ‘Grand prix du Disque’, il ‘Deutscher Schallplattenpreis’, l’‘Ernst-von-Siemens Musikpreis’, il ‘Bundesverdienstkreuz’, il ‘Premio dell’Accademia Musicale Chigiana’, il ‘Triumph Prize 2000’ (Mosca), il ‘Premio Unesco’ nel 2001, nel 2007 il ‘Saeculum-Glashütte Original-Musikfestspielpreis Dresden’ e lo ‘Schock’ nel 2008 a Stoccolma. Nel febbraio 2002, insieme alla Kremerata Baltica, è stato premiato con un Grammy per il disco After Mozart (Nonesuch) nella categoria ‘Best small Ensemble Performance’. Lo stesso disco ha ricevuto l’”ECHO Prize” nell’autunno del 2002 in Germania. Nel 2009 EMI Classics ha pubblicato il CD The Berlin Recital in cui Gidon kremer si esibisce al fianco di Martha Argerich in opere di Schumann e Bartók, mentre Nonesuch ha pubblicato una registrazione dal vivo con la Kremerata Baltica tratta dal Festival di Salisburgo del 2006. Sempre Nonesuch ha pubblicato nel settembre del 2010 il CD De Profundis. Nel 1981 Gidon Kremer ha fondato il Festival di Lockenhaus, che si svolge ogni estate in Austria. Nel 1997 ha fondato l’orchestra da camera Kremerata Baltica con lo scopo di promuovere giovani musicisti talentuosi provenienti dalla penisola baltica. Da allora Gidon Kremer ha effettuato grandi tournée con l’Orchestra esibendosi in molte delle più rinomate sale concertistiche e apparendo come ospite nell’ambito dei festival più prestigiosi. Ha inoltre registrato molti CD per Teldec, Nonesuch e ECM. Dal 2002 al 2006 Gidon Kremer è stato il direttore artistico del Festival ‘Les Muséiques’, a Basilea (Svizzera). Gidon Kremer suona un violino Nicola Amati del 1641. E’ anche autore di tre libri pubblicati in Germania che narrano la sua carriera artistica.  
Programma della serata:
Antonio Vivaldi. "L'Estate", Concerto in sol minore da Le Stagioni, op.8. Versione per vibrafono e orchestra d’archi di Andrei Pushkarev
  • I. Allegro non molto
  • II. Adagio e piano - Presto e forte
  • III. Presto
  • (solista: Andrei Pushkarev, vibrafono)

Philip Glass. Concerto per Violino Nr.2 "The American Four Seasons" per violino, archi e sintetizzatore
  • I. Prologue
  • II. Movement I
  • III. Song Nr.1
  • IV. Movement II
  • V. Song Nr.2
  • VI. Movement III
  • VII. Song Nr.3
  • VIII. Movement IV
  • (solista: Gidon Kremer, violino)

Vytautas Barkauskas
  • "Avanti" per archi

"GidonSunSounds" (medley di brani legati all’estate, tutte le composizioni/trascrizioni proposte sono state dedicate a Gidon Kremer e alla Kremerata Baltica)
  • Leonid Desyatnikov, "Crying with the cuckoo" e "Tolotnaya" dalle "Russian seasons"
  • Dobrinka Tabakova, "Dawn" da "Sun tryptich" per violino, violoncello e archi. Dedicato alla Kremerata Baltica, solisti Gidon Kremer (violino) e Giedre Dirvanauskaite (violoncello)
  • P. I. Tchaikovsky/A. Raskatov da "The Seasons Digest". July - Song of the reaper; August - Harvest; September - Hunt.
  • Georgs Pelecis, "Flowering jasmin" per violino, vibrafono e archi
  • Astor Piazzolla/L.Desyatnikov, "Verano Porteno" da "Le Quattro Stagioni a Buenos Aires", solista: Gideon Kremer (violino)
 
Sezione
2012/2013