Viktoria Mullova

14/1/2013, ore 20.30
  • Viktoria Mullova: violino
  • Paolo Giacometti: pianoforte
 

Viktoria Mullova

img Ha studiato alla Scuola Centrale Musicale e poi al Conservatorio di Mosca. Il suo straordinario talento si è imposto all’attenzione internazionale quando vinse, nel 1980, il 1° Premio al Concorso Sibelius di Helsinki e la Medaglia d’oro al Concorso Ciaikovskij, nel 1982. Da allora ha suonato in tutto il mondo con le più grandi orchestre, i più celebri direttori ed è stata ed è ospite dei più importanti Festival internazionali. E’ oggi conosciuta in tutto il mondo per la straordinaria versatilità ed integrità musicale. La curiosità di Viktoria Mullova fa si che ella abbia esplorato ed esplori tutto il repertorio per violino, dal barocco alla musica contemporanea, dalla world fusion alla musica sperimentale. L’interesse per la prassi esecutiva originale l' ha portata a collaborare con complessi di strumenti originali fra cui The Orchestra of the Age of Enlightenment, il Giardino Armonico, il Venice Baroque e l’Orchestre Revolutionnaire et Romantique. Suona regolarmente con Ottavio Dantone e sulla loro collaborazione ha scritto sul Guardian Tim Ashley “Sentire suonare Bach dalla Mullova è semplicemente una delle maggiori esperienze che si possano fare”. La recente incisione delle Sonate e Partite di Bach rappresenta una pietra miliare nel viaggio personale dell’artista nella musica. Il CD ha ricevuto critiche eccellenti ovunque. L’avventura di Viktoria Mullova nella musica contemporanea inizia nel 2000 con l’album “Throug the Looking Glass” nel quale suona brani di world, jazz e pop music arrangiati per lei da Metthew Barley. L’esplorazione continua con la commissione di nuovi brani a giovani compositori fra cui Fraser Trainer e Thomas Larcher e attualmente è impegnata nella realizzazione del progetto “ The Peasant Girl” con l’Ensemble di Matthew Barley, progetto in cui suona musiche di diversa provenienza, con radici nel classico, il gypsy ed il jazz. L’ampiezza e diversità di interessi vedono Viktoria Mullova protagonista di importanti cicli di concerti: al South Bank di Londra, alla Konzerthaus di Vienna, ed in questo ruolo è sempre più richiesta. Nella stagione 2010/11 è stata “Artist in Focus” alla London Symphony Orchestra, con concerti al Barbican e a St Lukes e nel 2011/12 sarà protagonista di un ciclo di concerti all’Auditorium del Louvre a Parigi. In récital suona regolarmente con Katia Labèque e di recente ha formato un Duo con il fortepianista Kristian Bezuidenhout, con il quale ha inciso un CD dedicato alle Sonate di Beethoven. La vasta discografia per Philips ha ottenuto molti importanti premi internazionali. L’incisione dei Concerti di Vivaldi con Il Giardino Armonico, diretto da Giovanni Antonini, ha vinto il Diapason d’or 2005 ed il recente CD con Kristian Bezuidenhout è stato unanimemente acclamato. Altre incisioni coprendono l’Ottetto di Schubert con il Mullova Ensemble, un récital con Katia Labeque, le Sonate di Bach con Ottavio Dantone e le Sonate e Partite di Bach per violino solo. Suona lo Stradivari Julius Falk del 1723 e un Guadagnini.    

Paolo Giacometti

img Paolo Giacometti suona in tutto il mondo come solista e in ensemble di musica da camera, sia su strumenti d’epoca che su strumenti moderni. Ha studiato con Jan Wijn al Sweelinck Conservatorium di Amsterdam, dove si è diplomato con i più alti voti. Gyorgy Sebök è stato un’importante fonte d’ispirazione per Paolo Giacometti e ha avuto una significativa influenza sulla sua educazione musicale. Ha suonato con importanti orchestre sotto la guida di famosi direttori, come Frans Brueggen, Kenneth Montgomerry, Laurent Petitgirard, Michael Tilkin e Jaap Van Zweden. Al di là della sua attività come solista, l’amore per la musica da camera lo ha portato a collaborare con musicisti autorevoli come Pieter Wispelwey, Gordon Nikolich, Alois Branshofer, Janine Jansen, Bart Schneemann e Emmy Verhey. La vasta discografia incisa con Channel Classics ha ricevuto molti premi ed è stata ampiamente acclamata dalla stampa internazionale. Le sue registrazioni includono l’opera omnia per pianoforte di Rossini, un notevole progetto,iniziato nel 1998 e completato nel 2007.  
Programma della serata:
Ludwig Van Beethoven
  • Sonata n.4 (op.23)
  • Sonata n. 5 (op.24, detta Frühlings-Sonate, "Primavera")
  • Sonata n. 9 (op.47, detta Kreutzer - Sonate)
 
Sezione
2012/2013