31Ott

1905 | Il Mare di Karel Moor

L'Antonín Dvořák dell'Adriatico

I Quartetti del Quartetto Triestino
2° spettacolo

Sala del Trono del Castello di Miramare, Trieste
Domenica 31 ottobre 2021, ore 11:00

BIGLIETTO CONCERTO INTERO

Biglietti concerto € 3,00 + Biglietto Castello di Miramare

BIGLIETTO CONCERTO RIDOTTO
Soci SdC e Under 25

Biglietti concerto € 2,00 + Biglietto Castello di Miramare

Biglietti Castello di Miramare | Orario: tutti i giorni 9.00 - 19.00
Visita Castello + Mostra Focus On
Intero € 10,00
Ridotto (età compresa tra i 18 e 25 anni) € 2,00
Gratuito (età inferiore a 18 anni)

BIGLIETTERIA SDC

La prenotazione online dei posti sarà disponibile fino alle ore 12.00 di sabato 30 ottobre.
Sarà possibile acquistare i biglietti per il concerto direttamente al Castello di Miramare domenica 31 ottobre 2021 a partire dalle ore 10:00 presso il banchetto della Segreteria SdC

 

INFORMAZIONI PER ACCEDERE AL CONCERTO
Per poter accedere al concerto al Museo Storico del Castello di Miramare è obbligatorio presentare all'entrata il Green Pass e indossare sempre la mascherina.

I Quartetti del Quartetto Triestino
La Trieste dei primi anni del ’900 fu sensibilmente toccata dal fascino romantico della cultura di Boemia e Moravia, zone dell’Impero Asburgico che da diversi decenni avevano incominciato a sfornare intellettuali e musicisti tra i più sensibili della cultura mitteleuropea, artisti in grado di plasmare con forza il gusto della Belle Époque pre-bellica. Forse non tutti sanno che Trieste fu, con il fascino sorprendente del suo Mare, il luogo di gestazione forse più felice del compositore ceco Karel Moor (1873-1945).
Tenebroso ed inquieto, l’ennesimo “K” della cultura boema fu di scena a Trieste sicuramente tra il 1901 ed 1905, autore su commissione per il Quartetto Triestino di Augusto Jancovich, la più importante formazione cameristica della Trieste bohémien di Italo Svevo.

Profili Musicali 2019 - 2021 | Eventi - Conferenze - Momenti Musicali & Teatrali a cura di Lumen Harmonicum in collaborazione con la Società dei Concerti Trieste

Programma

“Fu un venerdì… Poi a Praga cadde di lunedì, sempre il 2 del mese…”

Karel Moor (1873-1945)
Quartetto in do minore n. 2 (1902)
- Andante, con moto
Allegretto tranquillo

“Ogni Quartetto necessita di uno Scherzo!”

- Vivo assai. Andante

“Non ci fu Mare che mi impedisse di andare sempre altrove…”

- Andante tranquillo
Poco animato

“Più l’ascolto e più mi par di sentire Giacomo Leopardi!… Mai letto una riga?”

- Allegro con moto
Tranquillamente

“Il Molo Sa Carlo è pericoloso… E se prendessi una nave per l’America?”

Antonín Dvořák (1841-1904)
Quartetto in Fa maggiore op. 96 (1893-1894)
- Allegro ma non troppo

“Lo sanno tutti che sei invincibile…”

- Lento

“Matematica & Emozione… Ci sentono Tedeschi… ma noi restiam Boemi!”

- Molto vivace

“Vinohrady… Stazione Centrale… Moor! Sente il treno?… è in 2 o in 1?”

- Finale. Vivace ma non troppo

Biografia

Gruppo Strumentale
LUMEN HARMONICUM

Leonardo Giovine, violino
Marco Favento, violino
David Briatore, viola
Massimo Favento, violoncello

Portare Luce nel Mondo dei Suoni anche per i poco noti o i dimenticati, questo è l’intento del Lumen Harmonicum, struttura di produzione artistica per la valorizzazione di partiture musicali e teatrali, sia di repertorio che di prima esecuzione.
Attivo in Italia e all’estero dal 1995, il Lumen Harmonicum sviluppa con cura e dedizione progetti organici relativi ad autori, episodi storici, momenti di costume ed avvenimenti i più vari della storia della musica e del presente.
Da anni il Lumen Harmonicum collabora con musei, archivi, istituzioni di conservazione artistica in progetti di valorizzazione storico-musicale, e numerosi sono gli spettacoli teatral-musicali portati in scena in diversi contesti: Anime di Terra, Excelsior Scintille e Prodigi dell’800 tecnologico, Carillon Pantomima, Trieste tra Italianità e Mitteleuropa, Vita da Maschera Suite caricaturale, Il Futuro Mancato, Emily D. Ballata onirica, Liberalia Meditazione sulle Arti del Trivio e del Quadrivio, Abbasso il Teatro!, Un Flauto per Salisburgo, Lo Stradivario della Discordia, Dulcinea e il Gentilhombre, La Felicità di Trieste.
Giacomo Casanova nella città della Sovrana, Aganis, Vox e Cello, Un Galà con Greta Garbo.
Lettera d’Amore Anni ’20 in Dodici Scene Swing, Savorgnan Il Tristano. Ballata storico-surreale per un Uomo d’Arme La Storia un Opinionista ed Ensemble Musicale.
Tra i progetti più recenti ci sono anche quelli che scandagliano nelle sofferenze e nelle difficoltà della Grande Guerra subite dalle donne (1916… Gli occhi su Gorizia!) e dagli artisti (Das Warten!… L’Attesa!…). La rassegna Pace alla Guerra, organizzata nel 2017 dal Lumen Harmonicum con sette appuntamenti tra Trieste, il Friuli e la Carnia, ne è stata una naturale prosecuzione tra riscoperta e approfondimento. In questi ultimi periodi funestati dalla pandemia il Lumen Harmonicum, accanto alla preparazione della consueta attività concertistica e teatrale, ha sviluppato diversi progetti discografici nonché storico-musicali anche a livello internazionale.
Prossimamente saranno presentati al pubblico per un’opportuna divulgazione culturale.

DAVIDE ROSSI
letture

Davide Rossi, attore triestino classe 1996, si diploma presso la Civica Accademia d’Arte drammatica “Nico Pepe” di Udine, e da diversi anni collabora come attore e autore con le principali realtà professionali regionali (Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, La Contrada, Teatro Miela Bonawentura, CSS Teatro stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia).
Nel 2018 fonda, assieme ad Alejandro Bonn e Omar Giorgio Makhloufi, la compagnia teatrale “Artifragili”, attiva sul territorio regionale e cittadino, con il ruolo di attore e autore.