06Set

Canti da Battello & Musiche per Massimiliano d’Asburgo

Viktor Rud, baritono
Gruppo strumentale Lumen Harmonicum

Balconata del Castello di Miramare
Lunedì 6 settembre 2021, ore 21:00

Prevendita disponibile su Vivaticket
oppure contattando la Segreteria SdC
telefono: 040 362408
e-mail: info@societadeiconcerti.net
 

La sera del concerto direttamente presso la Biglietteria SdC al Castello di Miramare a partire dalle ore 20:00

€ 15,00

Soci SdC / Over 65 / Under 17 / Convenzionati

€ 10,00

Rassegna "Concerti al Chiaro di Luna
In collaborazione con il Museo Storico e il Parco del Castello di MiramareMinistero della Cultura

Viktor Rud - baritono

Gruppo Strumentale
Lumen Harmonicum

Noemi Falconer, flauto
Marco Favento, violino
Lucy Passante Spaccapietra, viola
Massimo Favento, violoncello

Programma

Wolfgang Amadeus Mozart (1754-1791)
“Quartetto in Re maggiore” KV 285
per flauto, violino, viola e violoncello
Allegro - Adagio - Rondo

Vittorio Molini (1862-1900)
“Variazioni di Hajden [!] (Inno d’Austria) Trieste, 26 luglio 1884”
per flauto, violino, viola e violoncello

Giacomo Bortolini (?-1875)
“L’Alba” per baritono, flauto, violino, viola e violoncello

Vittorio Molini (1862-1900)
“Quartetto n. 1 in Do maggiore scritto in Trieste 26 aprile 1883”
Scherzo per flauto, violino, viola e violoncello

Giacomo Bortolini (?-1875)
“La Campagna” per baritono, flauto, violino, viola e violoncello

Vittorio Molini (1862-1900)
 “Quartetto n. 2 in Fa maggiore”
Finale per flauto, violino, viola e violoncello

Giacomo Bortolini (?-1875)
“Il Riposo” per baritono, flauto, violino, viola e violoncello

Giulio Briccialdi (1818-1881)
“Il Carnevale di Venezia” op. 78
per flauto, violino, viola e violoncello

Giacomo Bortolini (?-1875)
“La Notte” per baritono, flauto, violino, viola e violoncello

Biografia

Viktor Rud

Viktor Rud, cantante tedesco di origine ucraina è nato a Kiev dove ha studiato direzione corale diplomandosi all’Accademia Nazionale di Musica Tchaikovsky.
Dal 1999 al 2002 è stato direttore artistico del coro dell’Università Politecnica di Kiev. Nel 2002 si è trasferito a Londra per approfondire gli studi vocali alla Royal Academy of Music, presso la quale si è diplomato nel 2006 ricevendo il Premio Speciale dalla Duchessa di Gloucester, presidente dell’Accademia. Sempre a Londra ha completato gli studi al National Opera Studio.
Dal 2007 al 2009 Viktor Rud è stato membro dell'Opernstudio della Staatsoper di Berlino. Tra i ruoli qui interpretati: Mr. Astley nel Giocatore di Prokofiev (diretto da Daniel Barenboim con la regia di Dmitri Tcherniakov) e Mamma Agata ne Viva la Mamma! di Donizetti.
Dal 2009 al 2017 Rud è stato solista della compagnia stabile della Staatsoper di Amburgo e ha interpretato, tra gli altri, i ruoli di Figaro ne Il barbiere di Siviglia, Il Poeta ne Il Turco in Italia, il Conte Almaviva ne Le Nozze di Figaro, Guglielmo in Così fan tutte, Oreste ne L'Ephigenie en Tauride, Sharpless nella Madama Butterfly, Dr Falke nel Pipistrello.
Viktor Rud, inoltre si è esibito rivestendo ruoli principali su palcoscenici internazionali quali: La Scala di Milano, la Royal Albert Hall e Barbican di Londra, il Festival di Salisburgo, la Philharmonie di Berlino, l'Opera Nazionale di Kiev, il Teatro Maestranza di Siviglia, il Teatro Arriaga di Bilbao, l'Opera di Lipsia, l'Opera di Graz, la Philharmonie di Dresda, le Festwochen der Alten Musik di Innsbruck, etc.
Ha ricevuto numerosi premi quali il Premio Fondazione Marilyn Horne, il Premio William Matheus Sullivan, il Premio Internazionale Mozart e il Premio Opera Rara Bel Canto.
Recentemente l’artista è stato protagonista di varie produzioni alla Staatsoper di Amburgo: ruolo principale nella prima mondiale di Frankenstein di Jan Dvorak, Arlecchino in Ariadne auf Naxos, Pisandro/Anfinomo ne Il ritorno di Ulisse in Patria, Agamennone ne La Bella Elena. Alla Staatsoper di Berlino: Kuligin nella Katja Kabanova, alla Konzerthaus di Berlino: Kilian nel Freischütz, All’Opera di Lipsia è il baritono nella produzione Au Revoir Euridice di Monteverdi-Ligeti, a Baden (CH) Eisenstein nel Pipistrello. Ha debuttato inoltre, alla Filarmonica Nazionale Ucraina di Kiev con un recital e sarà protagonista di una serie di concerti e recital in Germania e Italia.

Gruppo strumentale Lumen Harmonicum

Noemi Falconer - flauto
Marco Favento - violino
Lucy Passante Spaccapietra - viola
Massimo Favento - violoncello

Portare Luce nel Mondo dei Suoni anche per i poco noti o i dimenticati, questo è l’intento del Lumen Harmonicum, struttura di produzione artistica per la valorizzazione di partiture musicali e teatrali, sia di repertorio che di prima esecuzione. Attivo in Italia e all’estero dal 1995, il Lumen Harmonicum sviluppa con cura e dedizione progetti organici relativi ad autori, episodi storici, momenti di costume ed avvenimenti i più vari della storia della musica e del presente.
Da anni il Lumen Harmonicum collabora con musei, archivi, istituzioni di conservazione artistica in progetti di valorizzazione storico-musicale, e numerosi sono gli spettacoli teatral-musicali portati in scena in diversi contesti: Anime di Terra, Excelsior Scintille e Prodigi dell’800 tecnologico, Carillon Pantomima, Trieste tra Italianità e Mitteleuropa, Vita da Maschera Suite caricaturale, Il Futuro Mancato, Emily D. Ballata onirica, Liberalia Meditazione sulle Arti del Trivio e del Quadrivio, Abbasso il Teatro!, Un Flauto per Salisburgo, Lo Stradivario della Discordia, Dulcinea e il Gentilhombre, La Felicità di Trieste. Giacomo Casanova nella città della Sovrana, Aganis, Vox e Cello, Un Galà con Greta Garbo. Lettera d’Amore Anni ’20 in Dodici Scene Swing, Savorgnan Il Tristano. Ballata storico-surreale per un Uomo d’Arme, La Storia, un Opinionista ed Ensemble Musicale.
Tra i progetti più recenti ci sono anche quelli che scandagliano nelle sofferenze e nelle difficoltà della Grande Guerra subite dalle donne (1916… Gli occhi su Gorizia!) e dagli artisti (Das Warten! … L’Attesa!…). La rassegna Pace alla Guerra, organizzata nel 2017 dal Lumen Harmonicum con sette appuntamenti tra Trieste, il Friuli e la Carnia, ne è stata una naturale prosecuzione tra riscoperta e approfondimento. In questi ultimi periodi funestati dalla pandemia il Lumen Harmonicum, accanto alla preparazione della consueta attività concertistica e teatrale, ha sviluppato diversi progetti discografici nonché storico-musicali anche a livello internazionale. Prossimamente saranno presentati al pubblico per un’opportuna divulgazione culturale.

In collaborazione con il Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare Ministero della Cultura

         

 

 

 

 

 

 

 

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