GIANNI GORI OSPITE DEL SECONDO INCONTRO DELLA SDC

Giovedì 10 dicembre al Teatro Verdi di Trieste appuntamento alle 18 con gli incontri, aperti a tutti, organizzati dalla Società dei Concerti di Trieste. Gianni Gori, importante critico musicale, presenta I Comedian Harmonists, in un appuntamento dove ci racconterà le vicende di questo famoso sestetto, un ensemble vocale di straordinaria popolarità nella Germania degli anni trenta, protagonista di un’avventura segnata – proprio all’apice del successo – dall’intolleranza razziale alle soglie del terzo Reich. I Comedian Harmonists nacquero nel crogiolo culturale berlinese del 1928, un complesso che il nazismo avrebbe costretto a sciogliersi (prima ancora della “notte dei cristalli”) perché tre dei componenti erano ebrei. Leggendari in area tedesca (ma avendo conquistato anche il pubblico degli Stati Uniti nel corso di una tournée) erano famosi per l’invenzione originale, trasgressiva, impertinente del loro sterminato repertorio radiofonico e discografico, sopravvissuto alle rovine della Germania.  Pochi mesi prima della disgregazione imposta dal regime, il gruppo aveva tenuto, il 26 novembre del 1934, un concerto a Trieste per la S.d.C. nell’allora Sala del Littorio, precedendo di pochi giorni un memorabile recital di Vladimir Horowitz.  Dopo lo scioglimento, alcuni componenti dell’ensemble tentarono di rigenerare le fortune dei Comedian  sotto altro nome e come Meistersextett   riapparvero a Trieste nel 1939. Le vicende storiche e l’innovativa musicalità dei Comedian Harmonists diventata un simbolo ed un autentico modello, saranno rievocate da Gianni Gori in una conversazione attraversata dalle immagini e dai piccoli capolavori  di questo formidabile gruppo, prima della tragica bufera mondiale.

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