20Mag
1513

AUGUSTIN HADELICH

violino

Teatro G. Verdi Trieste, Riva 3 Novembre 1, Trieste
Lunedì 20 maggio 2024, ore 20:30

Concerto compreso nell'Abbonamento della Stagione Concertistica 2023/24

The concert is included into the 2023/24 Concert Season Pass

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Piazzetta Santa Lucia, 1 - Trieste

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PREVENDITA in BIGLIETTERIA TEATRO VERDI / pre-sales in TEATRO VERDI BOX OFFICE
Piazza G. Verdi, 1 - Trieste

Da martedì a sabato dalle 9:00 alle16:00 (nei giorni di spettacolo serale 9.00-13.00 e 18.00-21.00)
Domenica dalle 10:00 alle 13:00 (e da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo). 
E-Mail: boxoffice@teatroverdi-trieste.com
Numero Verde 800 898 868 dedicato alle informazioni di biglietteria attivo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 21.00
Tel: 040 6722298 / 040 6722299 

PREVENDITA BIGLIETTI ONLINE / Online tickets sales
vedi sotto / see below

 

BIGLIETTERIA LA SERA DEL CONCERTO / Box Office in the evening before the concert
Dalle ore 19.00 alle ore 20.15 presso il Teatro Lirico G. Verdi

Platea, palchi di Pepiano e di 1° ordine
€ 45,00

1ª Galleria e Palchi di 2° ordine
€ 41,00

2ª Galleria
€ 32,00

Palchi di 3° ordine
€ 31,00

Loggione
€ 26,00

Platea, palchi di Pepiano e di 1° ordine
€ 41,00

1ª Galleria e Palchi di 2° ordine
€ 37,00

2ª Galleria
€ 29,00

Palchi di 3° ordine
€ 28,00

Loggione
€ 24,00

Platea, palchi di Pepiano e di 1° ordine
€ 10,00

1ª Galleria e Palchi di 2° ordine
€ 10,00

2ª Galleria
€ 10,00

Palchi di 3° ordine
€ 10,00

Loggione
€ 10,00

Augustin Heidelich, violino

 

NOTE D'ARTISTA
incontro con l'artista al Ridotto del Teatro Verdi, ore 19.15, ingresso libero

Programma

Johann Sebastian Bach (Eisenach 1685 - Lipsia 1750)

Partita n. 3 in mi maggiore BWV 1006

  1. Preludio
  2. Loure
  3. Gavotte en rondeau
  4. Menuet I
  5. Menuet II
  6. Bourrée
  7. Gigue

Coleridge-Taylor Perkinson (New York 1932 - Chicago 2004)

Blue/s Forms I

Plain Blue/s II

Just Blue/s III

Jettin’ Blue/s

David Lang (Los Angeles 1957)

Before Sorrow da Mystery Sonatas (2014)

Eugène Ysaÿe  (Liegi  1858 – Forest  1931)

Sonata  n. 3 “ballade” op. 27

  1. Lento molto sostenuto
  2. Allegro

Johann Sebastian Bach (Eisenach 1685 - Lipsia 1750)

Partita n. 2 re minore BWV 1004

  1. Allemande
  2. Courante
  3. Sarabande
  4. Gigue
  5. Chaconne
Biografia

AUGUSTIN HEIDELICH

“L’essenza della musicalità di Hadelich è straordinaria: si rivela nei molteplici modi in cui dona vita ad un fraseggio, in come trasmette il messaggio musicale senza incontrare alcun tipo di ostacolo tecnico, rivelando qualcosa di un livello superiore.”

Washington Post

Augustin Hadelich è considerato uno dei più grandi violinisti contemporanei. Noto per la tecnica fenomenale, le interpretazioni profonde e coinvolgenti e la tonalità suggestiva, si esibisce di continuo un po’ in giro per il mondo. Ha collaborato con tutte le principali orchestre americane, oltre che con i Berliner Philharmoniker, l’Orchestra del Concertgebouw, l’Orchestre National de France, la London Philharmonic Orchestra, la NHK Symphony Orchestra di Tokyo e molte alte.

Fra gli appuntamenti di maggior rilievo della stagione 2022/2023 di Augustin Hadelich figurano i concerti con la Boston Symphony Orchestra, la Philadelphia Orchestra e le orchestre sinfoniche di Atlanta, Baltimora, Cincinnati, Detroit, Houston, Pittsburgh, Seattle e Toronto. Collabora con la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, la Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin, i Wiener Symphoniker, la London Philharmonic Orchestra, l’Orchestra Sinfonica di Anversa, la Danish National Symphony Orchestra, l’Orchestra Sinfonica di San Paolo e la Sydney Symphony Orchestra. In qualità di ‘artist-in-residence’ della WDR Sinfonieorchester di Colonia, Augustin Hadelich ha iniziato la presente stagione unendosi all’orchestra per una tournée estiva nelle città di Londra, Amburgo, Amsterdam e Bonn, oltre che per ulteriori apparizioni ai festival di Aspen, Lucerna e Salisburgo. Torna ad Amburgo come ‘Associate Artist’ della NDR Elbphilharmonie Orchester e si esibisce con l’Orchestra Filarmonica di Bergen e l’Orchestre Symphonique de Montréal. A giungo 2023 si congiunge con l’Orchestra Sinfonica di Lucerna per una tournée in Corea del Sud.

Nel 2016 ha vinto un Grammy Award – ‘Best Classical Instrumental Solo’ – per la registrazione del Concerto per violino L’Arbre des Songes di Dutilleux incisa insieme alla Seattle Symphony e Ludovic Merlot (Seattle Symphony MEDIA). Augustin Hadelich è un artista Warner Classics, l’ultima sua incisione è Recuerdos, un album a tema spagnolo con opere di Sarasate, Terrega, Prokofiev e Britten realizzato con la WDR Sinfonieorchester di Colonia e Cristian Măcelaru. In merito alla pubblicazione di Sonate e Partite di Bach, destinataria di una ‘nomination’ ai Grammy del 2021, il Süddeutsche Zeitung ha scritto: “Augustin Hadelich è fra i violinisti più elettrizzanti al mondo. Questo album è un trionfo assoluto”. Le altre incisioni per Warner Classics includono i 24 Caprices di Paganini (2018); i Concerti per violino di Brahms e Ligeti registrata con la Norwegian Radio Orchestra e la direzione di Miguel Harth-Bedoya (2019); Bohemian Tales, anch’essa destinataria di una ‘nomination’ ai Grammy, registrazione che include il Concerto per violino di Dvořák e realizzata con la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks e la direzione di Jakub Hrůša (2020).

Augustin Hadelich, di cittadinanza americana e tedesca, è nato in Italia da genitori tedeschi. Ha studiato con Joel Smirnoff alla Juilliard School di New York. La sua carriera ha fatto un significativo balzo in avanti nel 2006 grazie alla vittoria dell’International Violin Competition di Indianapolis. Fra gli altri riconoscimenti ottenuti figurano un Avery Fisher Career Grant a New York (2009), una borsa di studio del Borletti-Buitoni Trust nel Regno Unito (2011), un dottorato onorario dalla University of Exeter sempre nel Regno Unito (2017) e nel 2018 è stato votato ‘Strumentista dell’anno’ dall’influente rivista Musical America.

Augustin Hadelich è anche membro della Facoltà di Violino della Yale School of Music presso la Yale University. Suona un violino Giuseppe Guarneri del Gesù del 1744, noto come ‘Leduc, ex Szeryng’, su gentile concessione del Tarisio Trust.