16Lug

FABRIZIO BENTIVOGLIO - MARCO ANGIUS - VALENTINA CORÒ

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO

 

Parco del Museo Storico del Castello di Miramare - Viale Miramare | 34151 | Trieste (TS)
Sabato 16 luglio 2022, ore 21:30

PREZZI BIGLIETTI
Posti limitati, massimo 400 spettatori

Biglietto Intero € 25,00
Biglietto Ridotto Soci SdC € 20,00 

 

Acquisto online - solo biglietto intero

Biglietti online

Biglietteria Il Rossetti - biglietto Intero e biglietto Ridotto Soci SdC

Largo Giorgio Gaber, 1 - Trieste
Orario da martedì al sabato 10.00 - 13.00 e 16.00 - 19.00
040 3593511
prenotazioni@ilrossetti.it

 

Biglietteria la sera del concerto
A partire dalle ore 20.30 presso il Castello di Miramare

Fabrizio Bentivoglio, attore

Marco Angius, direttore
Valentina Corò, soprano
Orchestra di Padova e del Veneto

 

Concerto all’aperto.
In caso di condizioni meteo avverse il concerto verrà recuperato il giorno dopo, domenica 17 luglio, e si terrà al Parco del Castello di Miramare o in caso di maltempo al Teatro Il Rossetti.

 

Programma

Ludwig van Beethoven (Bonn 1770 - Vienna 1827)

Sinfonia n.1 in do maggiore, op. 21

  • Adagio molto. Allegro con brio / Andante cantabile con moto / Minuetto. Allegro molto e vivace / Adagio. Allegro molto e vivace

 

Egmont, op.84
Musiche di scena per la tragedia di Johan Wolfgang von Goethe
Drammaturgia di Franz Grillparzer

  • Ouverture: Sostenuto ma non troppo. Allegro
  • Lied: "Die Trommel gerühret"
  • Entracte: Andante
  • Entracte: Larghetto
  • Lied: "Freudvoll und Leidvoll"
  • Entracte: Allegro. Marcia
  • Entracte: Poco sostenuto e risoluto
  • Morte di Klärchen
  • Melodram: "Süßer Schlaf"
  • Siegessymphonie (sinfonia della vittoria): Allegro con brio
Biografia

FABRIZIO BENTIVOGLIO

Nato a Milano, frequenta la scuola del Piccolo Teatro. Debutta nel 1978 con La tempesta di William Shakespeare diretto da Giorgio Strehler.
La prima apparizione sul grande schermo è del 1980 nel film di Mauro Bolognini La vera storia della Signora dalle Camelie con Isabelle Huppert, Gian Maria Volontè e Bruno Ganz.
Nella sua lunga carriera ha lavorato più volte con Gabriele Salvatores (Marrakech Express Turné, Denti, Happy Family, Il ragazzo invisibile), con Silvio Soldini (L'aria serena dell'Ovest, Un'anima divisa in due – che gli vale la Coppa Volpi a Venezia -, Le acrobate), con Carlo Mazzacurati (La lingua del santo, A cavallo della tigre, La giusta distanza), oltre ad altri numerosi registi come Daniele Luchetti, i fratelli Taviani, Marco Bellocchio, Théo Angelopulos, Gabriele Muccino, Pupi Avati, Francesco Bruni, Michele Placido, Sergio Rubini, Paolo Virzì, Paolo Sorrentino. Lui stesso è regista dei film Tipota (1999) e Lascia perdere, Johnny! (2007).
Ha vinto 3 David di Donatello, come Migliore Attore per Testimone a rischio (1997), Miglior Attore Non Protagonista per Del perduto amore (1999) e per L’incredibile storia dell’Isola delle Rose (2021).
Molto attivo anche in tv ricordiamo gli ultimi titoli Il nome della Rosa dall’omonimo libro di Umberto Eco in onda su Rai Uno e La concessione del telefono, uno dei romanzi storici di Andrea Camilleri, sempre per Rai Uno. È il volto di Monterossi nella serie omonima ispirata ai romanzi di Alessandro Robecchi, in onda da gennaio su Prime Video.
Parallelamente all’attività sul piccolo e grande schermo Fabrizio Bentivoglio continua la carriera teatrale e negli anni lavora con Giorgio Strehler, Mario Scaccia, Maurizio Scaparro, Giuseppe Patroni Griffi, solo per citarne alcuni.
Con L’ora di ricevimento (2016/2017) scritto da Stefano Massini e diretto da Michele Placido, si aggiudica la Maschera del Teatro Italiano come Miglior Attore Protagonista.

MARCO ANGIUS

Marco Angius ha diretto Ensemble Intercontemporain, London Sinfonietta, Tokyo Philharmonic, Orchestre Philarmonique de Nancy, Orchestre de Lorrain, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Orchestra Teatro La Fenice, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra del Teatro Regio di Torino, Teatro Comunale di Bologna, Haydn Orchestre, Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di  Milano, Orchestra della Svizzera Italiana, Orchestra de Chambre de Lausanne, Orchestra della Toscana, I Pomeriggi Musicali, Muziekgebouw/Bimhuis di Amsterdam (Gaudeamus Music Week), Luxembourg Philarmonie e deSingel di Anversa (con l'Hermes Ensemble come loro direttore ospite), Biennale Musica di Venezia, Biennale Zagabria, Ars Musica di Bruxelles, Milano Musica, MI.TO. Festival, Autunno di Varsavia, Filature di Mulhouse, Teatro Lirico di Cagliari, Romaeuropa Festival. 
Dal 2011 è coordinatore artistico dell'Ensemble Accademia Teatro alla Scala, dove dirige il repertorio operistico e contemporaneo. Produzioni recenti: Kata Kabanova di Janacek al Teatro  Regio Torino (Carsen), Prometeo di Luigi Nono (Parma), al Teatro Comunale di Bologna per Jakob Lenz di Wolfgang Rihm, Don Perlimplin di Maderna, Il suono giallo di Alessandro Solbiati, Luci mie traditrici di Sciarrino (Flimm), Medeamaterial di Dusapin. Dirige ancora Sciarrino con Aspern (Venezia, La Fenice), Nijinsky Tagebuch di Glanert, L'imbalsamatore di Battistelli (Milano Musica/Accademia Teatro alla Scala), Gianni Schicchi di Puccini, Alfred Alfred di Donatoni, il ciclo completo di Notations di Boulez (Osn Rai), Inori di Stockhausen (Biennale di Venezia 2017).
Ha inciso per molte etichette come Wergo (con Ensemble Intercontemporain), Euroarts, Stradivarius (Sciarrino, Le stagioni artificiali, Cantare con silenzio, Ivan Fedele opera completa per  violino e orchestra - Mosaique), Bach Die Kunst der Fuge (Stradivarius, 2015).
Da settembre 2015 è Direttore musicale e artistico dell'Orchestra di Padova e del Veneto (realizzando il ciclo completo delle Sinfonie di Beethoven nel 2016 e 2020).

VALENTINA CORÒ

Nata Venezia, consegue la laurea in Canto Lirico presso il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia e contemporaneamente in Economics & Management presso l’Università Ca’ Foscari; successivamente si specializza presso l’Università Mozarteum di Salisburgo con J. Wallnig e presso il Conservatorio Tchaikovsky di Mosca. Fa parte dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino (yap 20/22).
Ha lavorato con Zubin Mehta, Marco Armiliato, D. Harding, Riccardo Frizza, F.M. Sardelli; Davide Livermore, Carlus Padrissa & La Fura dels Baus, M. Hartmann, Krief, Pier Luigi Pizzi, Frederick Wake Walker.
In particolare è la cover di Leonore ne il Fidelio con Mehta (Copertura di Lise Davidsen), Senta del Der Fliegende Holländer  (Opera per le scuole), Sirena in Rinaldo di Händel, Curra ne La Forza del destino, Dangeville e cover di Adriana ne L’Adriana Lecouvreur, Suzy ne La Rondin, Giovanna nel Rigoletto.
Ha fatto parte delle Stagioni Liriche de il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro Alighieri di Ravenna, il Teatro Grande di Brescia, il Teatro Mario Del Monaco di Treviso, il Teatro Olimpico di Vicenza, il Teatro C. Abbado di Ferrara, il Teatro comunale di Rovigo, Teatro del Titano di San Marino, il Teatro Verdi Mantova, l’Università Mozarteum di Salisburgo, l’Ateneo Veneto, La Fondazione Cini di Venezia, La Biennale Musica, La Scuola Grande di S. Rocco. 
È Vincitrice del Premio Galliano Masini al Concorso Voci Mascagnane 2022, del Primo Premio presso il Concorso Internazionale Voci Emergenti Tullio Serafin 2019 e del Premio Renata Tebaldi consegnato dalla Fondazione Renata Tebaldi, del Premio Giovani Talenti presso il XXXI Concorso internazionale Ismaele Voltolini, del Premio Speciale offerto dell’Accademia Veneta dello spettacolo al Primo Concorso Internazionale Premio Contea, del Terzo Premio e del Premio Speciale con assegnazione di concerti in Italia e all’estero al Secondo Concorso Internazionale Contea.

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO

Fondata nell’ottobre 1966, l’Orchestra di Padova e del Veneto si è affermata come una delle principali orchestre italiane.
Realizza circa 120 tra concerti e recite d’opera ogni anno, con una propria Stagione a Padova, concerti in Regione, per le più importanti Società di concerti e Festival in Italia e all’estero.
La direzione artistica e musicale dell’Orchestra è stata affidata a Claudio Scimone (dalla fondazione al 1983), Peter Maag (direttore principale, 1983-2001), Bruno Giuranna, Guido Turchi, Mario Brunello (direttore musicale, 2002-2003), Filippo Juvarra.
Nel settembre 2015 Marco Angius ha assunto l'incarico di direttore musicale e artistico.
OPV annovera collaborazioni con i nomi più insigni del concertismo internazionale, tra i quali si ricordano M. Argerich, V. Ashkenazy, I. Bostridge, R. Chailly, R. Goebel, P. Herreweghe, S. Isserlis, L. Kavakos, T. Koopman, R. Lupu, M. Maisky, Sir N. Marriner, V. Mullova, O. Mustonen, A.S. Mutter, M. Perahia, I. Perlman, S. Richter, M. Rostropovich, K. Zimerman.
A partire dal 2015, su ideazione di Marco Angius, OPV ha ospitato Salvatore Sciarrino come compositore in residenza realizzando il primo ciclo di Lezioni di suono, esperienza che si è poi rinnovata nelle Stagioni successive con Ivan Fedele, Giorgio Battistelli, Nicola Sani e Michele dall’Ongaro.
L’Orchestra è protagonista di una nutrita serie di trasmissioni televisive per Rai5 oltre che di una vastissima attività discografica che conta più di 60 incisioni per le più importanti etichette.
È sostenuta da Ministero della Cultura, Regione del Veneto, Provincia di Padova e Comune di Padova.
www.opvorchestra.it


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Biglietteria Il Rossetti - biglietto Intero e biglietto Ridotto Soci SdC

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Orario da martedì al sabato 10.00 - 13.00 e 16.00 - 19.00
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A partire dalle ore 20.30 presso il Castello di Miramare