19Lug

FELIX MILDENBERGER - CARMELA REMIGIO

LAFIL - FILARMONICA DI MILANO

Castello di San Giusto - Piazza della Cattedrale, 3 | 34131 | Trieste (TS)
Martedì 19 luglio 2022, ore 21:00

Felix Mildenberger, direttore
Carmela Remigio, soprano
LaFil - Filarmonica di Milano

 

 

Concerto all’aperto.
In caso di condizioni meteo avverse il concerto si terrà al Teatro Lirico “G. Verdi".

Programma

Ludwig van Beethoven (Bonn 1770 - Vienna 1827)

Ouverture da Le creature di Prometeo, op.43

“Ah! Perfido” Scena e aria da concerto per soprano e orchestra, op.65

Sinfonia n.5 in do minore, op.67

  • Allegro con brio
  • Andante con moto
  • Allegro
  • Allegro
Biografia

FELIX MILDENBERGER

Conosco Felix da molti anni ormai e sono orgoglioso di vedere come ha sviluppato il suo talento. Felix è un ottimo direttore d'orchestra con una forte musicalità e abilità. Avrà un brillante futuro davanti a sé. - Paavo Järvi. Cercavamo un giovane direttore d'orchestra di grande talento ed esperienza e reputazione internazionale, un leader in grado di continuare e sviluppare l'eccellenza e la qualità della Filarmonica TRT. E cercavamo qualcuno su cui poter contare, in cui poter credere e con cui costruire una relazione a lungo termine per continuare questo percorso di crescita e successo dell'orchestra. I musicisti hanno trovato tutto questo in Felix, quindi siamo estremamente felici che abbia accettato e non vediamo l'ora di un grande futuro artistico. - Giuseppe Lavazza, Presidente Filarmonica TRT

Felix Mildenberger è stato nominato Direttore Ospite Principale della Filarmonica Teatro Regio di Torino nel 2022, portando la sua già stretta collaborazione con l'orchestra a un nuovo livello. Titolare di borsa di studio del Dirigentenforum, nel 2021 Felix Mildenberger è stato aggiunto ai cosiddetti "Maestri di domani", un elenco di artisti che hanno dimostrato una qualità artistica di lunga data. Il premio va a coloro che hanno ricevuto il sostegno di secondo livello dal Deutscher Musikrat. Un anno prima, è stato il primo direttore d'orchestra a ricevere il "Prix Young Artist of the Year" dalla Rupert-Gabler-Stiftung al Festival der Nationen. Grazioso, versatile e altamente musicale: queste sono solo alcune delle caratteristiche che contraddistinguono Felix Mildenberger come direttore d'orchestra. Le orchestre apprezzano la profonda serietà del suo approccio alla musica e la sua grande musicalità, unita alla sua somiglianza con un gentiluomo. Ciò include la London Symphony Orchestra, dove ha diretto numerosi concerti da quando ha vinto il Donatella Flick LSO Conducting Competition nel 2018 ed è stato "Assistant Conductor" di Sir Simon Rattle, François-Xavier Roth e Gianandrea Noseda, tra gli altri. Nel 2021 ha accompagnato Herbert Blomstedt nel suo tour negli Stati Uniti con la Boston Symphony Orchestra e la Cleveland Orchestra. In precedenza è stato vicedirettore di Paavo Järvi alla Tonhalle-Orchestre di Zurigo, di Emmanuel Krivine all'Orchestre National de France di Parigi e “direttore di copertina” di Bernard Haitink alla Royal Concertgebouw Orchestra. Nelle produzioni d'opera ha assistito Jane Glover all'Aspen Opera Center e Jukka-Pekka Saraste alla Bavarian State Opera di Monaco. Inoltre, ha diretto concerti nell'ambito dell'Impuls Festival for New Music. Felix Mildenberger è Direttore Principale e Direttore Artistico della Sinfonieorchester Crescendo di Friburgo, di cui è co-fondatore nel 2014. Lavora con molte orchestre a livello nazionale e internazionale. Questi includono la London Symphony Orchestra, l'Orchestre National de France, la Tonhalle-Orchester Zürich, la NDR Radiophilharmonie Hannover, la SWR Symphonieorchester, la Konzerthausorchester Berlin, la Kammerphilharmonie Bremen, la Staatskapelle Weimar, la Stuttgarter Philharmoniker, la Bremer Philharmoniker, la Nürnberger Symphoniker, l'Ensemble Modern, l'Orchestre National de Lille, il Musikkollegium Winterthur, la Real Filharmonia di Galicia, l'Orchestre National des Pays de la Loire, l'Orchestra Filarmonica di Belgrado, l'Orchestra Filarmonica del Kansai, l'Orquesta Sinfónica de Tenerife e altri.
I momenti salienti della stagione 2021/22 includono il Concerto di Capodanno con la Frankfurt Radio Symphony, nonché i suoi debutti con la Deutsche Radiophilharmonie Saarbrücken Kaiserslautern e la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin. Inoltre, tornerà alla Filarmonica di Stoccarda, all'Orchestra Sinfonica di Basilea e all'Orchestra Sinfonica della Cappella di Stato di San Pietroburgo.
Felix Mildenberger ha ricevuto la sua prima formazione musicale in violino, viola e pianoforte, e successivamente ha studiato direzione d'orchestra a Friburgo e Vienna, nonché all'Aspen Music Festival. Ha studiato con il Prof. Lutz Köhler, Gerhard Markson, il Prof. Mark Stringer, il Prof. Scott Sandmeier, Massimiliano Matesic e Alexander Burda. Inoltre, nell'ambito delle masterclass ha studiato con David Zinman, Paavo Järvi, Bernard Haitink, Markus Stenz, John Carewe e Gabriel Feltz.
Dal 2015 al 2017 è stato docente di direzione d'orchestra presso la Hochschule für Musik Freiburg e ha tenuto una masterclass per giovani direttori presso l'Università Mozarteum durante la Salzburger Mozartwoche 2020.

CARMELA REMIGIO

Insignita del prestigioso “Premio Abbiati” dall’Associazione Critici Musicali italiani, per “tecnica, musicalità, convincente gioco scenico che le permettono di fornire prove di indubbio valore, sostenute dall’adeguata conoscenza dello stile di ogni partitura”, il soprano Carmela Remigio inizia a studiare violino all’età di cinque anni. Alcuni anni dopo intraprende lo studio del canto con Aldo Protti, perfezionandosi poi con Leone Magiera.
Dopo aver vinto nel 1992 la “Luciano Pavarotti International Voice Competition” a Philadelphia, debutta - appena diciannovenne - nel ruolo della protagonista in Alice di Giampaolo Testoni al Teatro Massimo di Palermo.
Erede della migliore tradizione vocale italiana, dal 1997 canta con Luciano Pavarotti in oltre settanta concerti in tutto il mondo, dalla Royal Albert Hall di Londra, alla Carnegie Hall di New York, ma anche a Parigi, Miami, Dublino, Beirut, Seoul, Bucarest, Hochland. Dopo le prime scritture in opere del repertorio barocco - che le permette di maturare la cura per la parola - si dedica con passione a Mozart, cantandone tutti i maggiori ruoli da protagonista: Susanna e la Contessa ne Le nozze di Figaro, Vitellia ne La clemenza di Tito, Fiordiligi in Così fan tutte, Pamina in Die Zauberflöte, Elettra e Ilia in Idomeneo.
Ha interpretato più di cinquecento recite del Don Giovanni, sia nei panni di Donna Elvira sia in quelli di Donna Anna, una parte che le ha dato l’opportunità di lavorare con Peter Brook e con Claudio Abbado, con cui ha inciso, giovanissima, una prestigiosa edizione discografica del capolavoro di Mozart per Deutsche Grammophon (1998).
Da allora ha collaborato con direttori come Antonio Pappano, Myung-Whun Chung, Jeffrey Tate, Daniele Gatti, Daniel Harding, Fabio Luisi, Gustavo Dudamel, Riccardo Chailly, Gianandrea Noseda, Juraj Valčuha, John Axelrod, Roberto Abbado, Lorin Maazel, Michel Plasson, Eliahu Inbal, Michele Mariotti, Kent Nagano, Rinaldo Alessandrini, e con registi quali David McVicar, Graham Vick, Pier Luigi Pizzi, Federico Tiezzi, Karole Armitage, Mario Martone, Luca Ronconi, Damiano Michieletto, Robert Wilson e il già citato Peter Brook.
Il debutto in parti verdiane come Alice nel Falstaff (sotto la direzione di Claudio Abbado e Lorin Maazel al Festival di Salisburgo), Desdemona in Otello, la Messa da Requiem, Amelia in Simon Boccanegra, e Violetta ne La traviata, le spalanca nuovi orizzonti nel repertorio romantico e nuove possibilità di perfezionare la vocalità e l’interpretazione scenica.
Il suo repertorio abbraccia anche opere di Puccini come La Bohème (Mimì) e Turandot (Liù); di Donizetti - di cui ha interpretato per intero il “Ciclo delle tre regine Tudor” (Maria Stuarda, Roberto Devereux e Anna Bolena), nonché Amelia ne Il castello di Kenilworth, Antonina nel Belisario e il ruolo del titolo in Lucrezia Borgia - e di Rossini, come L’inganno felice, Maometto Secondo, Il viaggio a Reims, Mosè in Egitto. Tra le altre parti che ha incarnato: Norma, Adalgisa, Micaela (Carmen), Cleopatra (Giulio Cesare), Marguerite (Faust), Malwina (Der Vampyr di Marschner), Alceste al Teatro La Fenice di Venezia, Euridice (Orfeo ed Euridice) al Teatro San Carlo di Napoli, Armida (Rinaldo) al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Ecuba nell’opera eponima di Manfroce, Arianna (Arianna a Nasso) e il ruolo del titolo di Griselda al Festival della Valle d’Itria.
Carmela Remigio ha anche esteso con curiosità il proprio repertorio, cimentandosi in parti come quella di Tatiana in Evgenij Onegin di Čajkovskij al Teatro San Carlo di Napoli, di Anne Trulove in The Rake’s Progress di Stravinskij al Teatro Massimo di Palermo e alla Fenice di Venezia con la regia di Damiano Michieletto, di Miranda ne La donna serpente di Alfredo Casella al Teatro Regio di Torino, nonché di Suzel (L’amico Fritz) a Venezia e di Nedda (Pagliacci) a Roma e a Bologna.
Canta sia nel repertorio operistico sia in quello da camera - sacro e profano - nei principali teatri, festival musicali e sale da concerto in Italia e all’estero: il Teatro alla Scala di Milano, il Festival di Salisburgo, la Royal Opera House di Londra, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro Comunale di Bologna, il Rossini Opera Festival di Pesaro, il Teatro dell’Opera di Roma, il Festival di Aix-en-Provence, il Teatro la Fenice di Venezia, il Teatro Regio di Torino, La Monnaie di Bruxelles, nonché a Losanna, Tokyo, Trieste, Lugano, Firenze, Los Angeles, Parigi.
Tra le sue incisioni discografiche sono di particolare rilievo le due edizioni di Don Giovanni (Donna Anna), una diretta da Claudio Abbado (Deutsche Grammophon) e l’altra da Daniel Harding (Virgin), lo Stabat Mater di Rossini con la direzione di Gianluigi Gelmetti (Agorà), Arie Sacre Verdiane con la direzione di Myung-Whun Chung (Deutsche Grammophon), un doppio CD dal titolo Arias (Universal-Decca) dedicato a Tosti e a Rossini. Fra i DVD si menzionano A Verdi Gala from Berlin in occasione del Concerto di Capodanno nel 2001 con i Berliner Philharmoniker diretti da Claudio Abbado; Otello diretto da Myung-Whun Chung (C Major); Il viaggio a Reims dal Teatro alla Scala con la direzione di Ottavio Dantone; Lucrezia Borgia dal festival Donizetti Opera 2019 e Rinaldo nella storica produzione di Pier Luigi Pizzi (Dynamic).
Nel 2022 le è stato assegnato il “40° Premio Piccinni”.

LAFIL – FILARMONICA DI MILANO

LaFil – Filarmonica di Milano è una nuova orchestra in cui generazioni diverse di artisti si incontrano e si riconoscono in un progetto innovativo di diffusione della musica. Un’orchestra a formazione flessibile: le sue prime parti provengono dalle più importanti istituzioni musicali italiane e internazionali (Orchestra del Teatro alla Scala, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai, Berliner Philharmoniker, Wiener Philharmoniker, MET – Metropolitan Opera House, Concertgebouw Orkeste, Gewandhaus Orchester, Mahler Chamber Orchestra e formazioni cameristiche nazionali). Ad esse si affiancano giovani strumentisti, selezionati tra le eccellenze musicali del futuro.
Un progetto in cui l’orchestra diventa un incrocio di competenze che creano risultati di altissimo livello artistico e umano, in un costante scambio di suggestioni e influenze.
Tra i progetti realizzati ad oggi ricordiamo l’integrale delle Sinfonie di Schumann al Palazzo delle Scintille di Milano e “Tutti pazzi per Brahms” alla Sala Verdi del Conservatorio di Milano, entrambi diretti da Daniele Gatti. LaFil sotto la direzione di Marco Seco è stata inoltre protagonista di due residenze a Sestri Levante e dei concerti di apertura e chiusura di Bookcity Milano 2019 e 2020.
Nel 2021 LaFil ha realizzato il tour Musica nei Parchi, sotto la direzione di Marco Seco, eseguendo concerti a Citylife Milano, a Trieste ospitata all’interno del palinsesto estivo della Società dei Concerti, a Brescia e Bergamo invitata dal Festival Pianistico Internazionale e al Teatro Due di Parma.
Sempre nel 2021, LaFil ha realizzato il nuovo progetto Musica nei Quartieri (la cui terza edizione si è svolta nell’aprile 2022) durante il quale per 10 giorni ha abitato il Municipio 6 di Milano con incontri, conferenze, prove aperte, concerti da camera e con il concerto finale diretto da Stéphanie Praduroux al Teatro Puntozero Beccaria, concepito all’interno della programmazione di Bookcity Milano 2021. 
LaFil ha debuttato al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano, come orchestra in residenza, sotto la bacchetta di Marco Seco il 5 e 6 marzo 2022, iniziando così il rapporto con il Teatro a pochi mesi dalla sua riapertura. Il programma ha inaugurato il progetto Mendelssohn che è proseguito il 23 aprile con un concerto d’archi sotto la guida del primo violino, spalla dell’orchestra e cofondatore Carlo Parazzoli e il giorno successivo con il debutto a Milano di Felix Mildenberger e del violinista Daniel Lozakovich. Il concerto diretto da Leopold Hager ha chiuso il progetto il 5 maggio scorso.
Rai Radio 3 ha dedicato uno spazio per l’orchestra intitolato “I venerdì con LaFil”, dove sono stati trasmessi tutti i concerti che LaFil ha realizzato a Milano.
LaFil si dedica sin dalla sua origine anche alla realizzazione di concerti da camera nei più prestigiosi contesti, tra i quali spiccano, nella città di Milano, le sale del Castello Sforzesco, le Gallerie d’Italia e, per ultimo, il Museo Bagatti Valsecchi. In questa splendida cornice, all’interno della rassegna “Stasera al museo - Nel segno delle donne”, i musicisti dell’Orchestra in diverse formazioni hanno approfondito la figura e il talento di Fanny Mendelssohn e le opere a lei dedicate dal fratello Felix.