21Nov
1448

Meta4 Quartet e Gringolts Quartet

Meta4  Quartet
Gringolts Quartet, ottetto d’archi

Teatro Verdi, Riva 3 Novembre, 1 Trieste
Mercoledì 21 novembre 2018, ore 20:30

Il concerto è riservato ai Soci della Società dei Concerti

Un po’ orchestra d’archi, un po’ gruppo da camera, l’ottetto è una formazione che possiede un potente magnetismo. Questo appuntamento sarà un’occasione per poter ascoltare insieme il capolavoro di Mendelssohn e il più raro Ottetto di Enescu. I due quartetti, poi, in formazione separata, ci faranno visitare due pagine più moderne, riportandoci al XX e XXI secolo.

Programma

Jaakko Kuusisto 
(Helsinki 1976) 
Play III per quartetto d'archi
(Meta4 Quartet)

Felix mendelssohn–Bartholdy
(Amburgo 1809 – Lipsia 1847) 
Ottetto in mi bemolle maggiore per archi, Op. 20
I. Allegro moderato con fuoco
II. Andante
III. Scherzo. Allegro leggerissimo
IV. Presto

Igor stravinskij​
(Lomonsov 1889 – New York 1971) 
Tre pezzi per quartetto d'archi
I. Danza
II. Stravagante
III. Cantico
(Gringolts Quartet)

    George Enescu​
    (Liveni 1881 – Parigi 1955)
    Ottetto in do maggiore per archi, Op. 7
    I. Très modéré
    II. Meme temps – Très fougueux – Moins vite – 1er mouvement – Moins vite
    III. Lentement - Plus animé
    IV. Mouvement de valse bien rythmée

      Biografia

      Meta4 Quartet
      Antti Tikkanen e Minna Pensola violini
      Atte Kilpeläinen viola
      Tomas Djupsjöbacka violoncello

      Il Meta4 Quartet, costituito in Finlandia nel 2001 , è uno dei quartetti di maggior successo a livello internazionale. I quattro artisti, oltrechè legati da profonda e sincera amicizia, sono uniti altresì da una comune apertura , curiosità e versatilità musicali. Il loro modo di interpretare il testo musicale è caratterizzato da una vitalità sbalorditiva (Badische Zeitung), da limpidezza e ricchezza di suono e di colore (Rondò), da un respiro di aria fresca e da un senso dell’humor assai spiccato che pervadono le loro performances (Süddeutsche Zeitung). Nella stagione 2016/17 il quartetto ha ricevuto grandi riconoscimenti interpretando le opere da camera della compositrice Kaija Saariaho “ Solo il Suono Rimane” , eseguite alla Radio Nazionale Finlandese, che saranno proposte nella primavera del 2018 all’Opera di Parigi. Il Meta4 lavora spesso anche con le orchestre, nei ruoli di prime parti, guidando gli ensemble senza l’ausilio del direttore.

       

      In questo ruolo il quartetto si è esibito con la Finnish Baroque Orchestra, la Turku Philharmonic Orchestra, la Swedish Musica Vitae, l’Australian ACO Collective e la Tapiola Sinfonietta. Nel 2004 il Meta4 ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale Shostakovic per quartetto a Mosca e nel 2007 il primo premio al Concorso Haydn di Vienna. Sono stati selezionati dalla BBC come New Generation Artist per il periodo 2008 - 2010. Nel 2013 la formazione ha ricevuto il premio dal Fondo di Jenny e Antti Wihuri per la loro attività internazionale. Dal 2008 al 2017 il Meta4 è stato quartetto in residenza al Festival di Khumo e dal 2008 al 2011 sono stati direttori artistici del Oulunsalo Music Festival. L’ensemble è ospite regolare della Wiener Konzerthaus, della Wigmore Hall e del Kings Place a Londra , dell’Auditorio Nazionale di Madrid , della Cité de la Musique di Parigi e della sala dei concerti di Stoccolma. Il Meta4 ha studiato all’ European Chamber Music Academy (ECMA) con Hatto Beyerle e Johannes Meissl. Hanno inciso 3 CD per Hänssler Classic, uno dedicato ad Haydn , premiato con l’ECHO Klassik nel 2010, uno a Shostakovic ( Quartetti n.3, 4 e 7 ) nel 2012, premiato come disco dell’anno dalla Finnish Broadcasting Company YLE e l’ Emma prize per un album dedicato a quartetti n. 1 e 5 di Bartok. Il Meta4 ha inciso inoltre un album dedicato a opere di Kaija Saariaho (Ondine, 2013) e al quartetto di Sibelius ‘Voces Intimae (Berliner Meister Schallplatten, 2013).

      Gringolts Quartet 
      Ilya Gringolts e Anahit Kurtikyan violini
      Silvia Simionescu viola
      Claudius Herrmann violoncello

      Equilibrio mirabile, estrema chiarezza delle voci che disegnano un tessuto musicale finissimo e di ampio respiro. (The Indipendent)
      Il modo in cui il Gringolts Quartet delinea l’architettura delle opere che affronta è semplicemente miracoloso, e questo lascia all’ascoltatore il desiderio sincero di riascoltarli. Stephen Pritchard The Guardian, 21 Giugno 2014 

      Il Quartetto Gringolts è il punto d’incontro di quattro personalità artistiche provenienti da ambiti culturali ed esperienze professionali diverse (il russo Ilya Gringolts, primo premio al Concorso Paganini di Genova, l’armena Anahit Kurtikyan, prima parte nell’Orchestra dell’Opera di Zurigo, la rumena Silvia Simionescu, primo premio ai Concorsi di Brescia e Osaka, il tedesco Claudius Hermann, primo violoncello dell’Opera di Zurigo), ma legati da una comune, forte passione per il quartetto d’archi. Nel corso della stagione 2013/14 il Quartetto è stato ospite di importanti Istituzioni musicali europee quali il Festival di Lucerna, l’Oleg Kagan Musikfest di Kreuth, la Filarmonica di San Pietroburgo, la Società dei Concerti di Milano, il Menhuin Festival di Gstaadt e il Festival di Salisburgo. Il Gringotls Quartet ha collaborato con Jorg Widman, Leon Fleischer, David Geringas, Eduard Brunner.  

      Il loro debutto discografico per Onyx nel 2011 con i 3 quartetti di Schumann , assieme al pianista Peter Laul, è stato accolto da eccellenti giudizi della critica discografica e scelto come miglior incisione dalla “Diskotek im Zwei” su Radio DSR. La loro registrazione in prima mondiale del quintetto di Walter Braunfels per due violoncelli, con David Geringas, è stata premiata con il Supersonic Award dal Magazin Pizzicato e con l’ECHO Classic 2013, il più ambito riconoscimento della critica discografica tedesca. Nella primavera 2014 sono stati pubblicati i 3 quartetti di Brahms assieme al quintetto Op.34 con il pianista Peter Laul, per Orchid Classics e a Gennaio 2016, per la BIS, i due quintetti di Glazunov e Taneyeev con il violoncellista Christian Poltéra, premiati con il Diapason D’Or nell’Aprile 2016. Il primo dei Cd dedicati al’integrale dei Quartetti di Schoenberg , pubblicato nel 2017, ha vinto il Diapason D’Or. I membri del Gringolts Quartet suonano preziosi strumenti italiani: Ilya Gringolts uno Stradivari del 1718, Anahit Kurtikyan un Camillo Camilli del 1733, Silvia Simionescu una viola di Jacobus Januarius del 1660 e Claudius Hermann uno straordinario violoncello Maggini del 1600, appartenuto in passato al Principe Galitsin, intimo amico di Beethoven, che per primo eseguì gli ultimi quartetti del grande compositore tedesco su questo strumento.