20Nov
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ENRICO DINDO - PIETRO DE MARIA

violoncello - pianoforte

Teatro G. Verdi Trieste, Riva 3 Novembre 1, Trieste
Lunedì 20 novembre 2023, ore 20:30

Concerto compreso nell'Abbonamento della Stagione Concertistica 2023/24

The concert is included into the 2023/24 Concert Season Pass

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Piazzetta Santa Lucia, 1 - Trieste

Tel 040 362408 - info@societadeiconcerti.net

PREVENDITA in BIGLIETTERIA TEATRO VERDI / pre-sales in TEATRO VERDI BOX OFFICE
Piazza G. Verdi, 1 - Trieste

Da martedì a sabato dalle 9:00 alle16:00 (nei giorni di spettacolo serale 9.00-13.00 e 18.00-21.00)
Domenica dalle 10:00 alle 13:00 (e da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo). 
E-Mail: boxoffice@teatroverdi-trieste.com
Numero Verde 800 898 868 dedicato alle informazioni di biglietteria attivo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 21.00
Tel: 040 6722298 / 040 6722299 

PREVENDITA BIGLIETTI ONLINE / Online tickets sales
vedi sotto / see below

 

BIGLIETTERIA LA SERA DEL CONCERTO / Box Office in the evening before the concert
Dalle ore 19.00 alle ore 20.15 presso il Teatro Lirico G. Verdi

Platea, palchi di Pepiano e di 1° ordine
€ 40,00

1ª Galleria e Palchi di 2° ordine
€ 34,00

2ª Galleria
€ 29,00

Palchi di 3° ordine
€ 26,00

Loggione
€ 23,00

Platea, palchi di Pepiano e di 1° ordine
€ 36,00

1ª Galleria e Palchi di 2° ordine
€ 31,00

2ª Galleria
€ 26,00

Palchi di 3° ordine
€ 24,00

Loggione
€ 21,00

Platea, palchi di Pepiano e di 1° ordine
€ 10,00

1ª Galleria e Palchi di 2° ordine
€ 10,00

2ª Galleria
€ 10,00

Palchi di 3° ordine
€ 10,00

Loggione
€ 10,00

Enrico Dindovioloncello
Pietro De Mariapianoforte

NOTE D'ARTISTA
incontro con gli artisti al Ridotto del Teatro Verdi, ore 19.15, ingresso libero

Programma

Alexander von Zemlinsky (Vienna 1871 - New York 1942)

Sonata in La minore   per violoncello e pianoforte

  1. Mit Leidenschaft: Allegro
  2. Andante
  3. Allegretto

Ernö Dohnànyi (Pozsony 1877 - New York 1960)

Sonata in Si bemolle minore op. 8 per violoncello e pianoforte

  1. Allegro ma non troppo
  2. Scherzo: Vivace assai
  3. Adagio non troppo -
  4. Tema con variazioni (Allegro moderato)

Nikolaj Mijaskovskij (Nowy Dwòr Mazowiecki 1881 - Mosca 1950)

Sonata n°2 in La minore op. 81 per violoncello e pianoforte

  1. Allegro moderato
  2. Andante cantabile
  3. Allegro con spirito
Biografia

ENRICO DINDO

Figlio d’arte, inizia a sei anni lo studio del violoncello. Si perfeziona con Antonio Janigro e nel 1997 conquista il Primo Premio al Concorso "ROSTROPOVICH" di Parigi.
Da quel momento inizia un’attività da solista che lo porta ad esibirsi con le più prestigiose orchestre del mondo come la BBC Philharmonic, la Rotterdam Philarmonic, l’Orchestre Nationale de France, l’Orchestre du Capitole de Toulouse, la Tokyo Symphony Orchestra, la Filarmonica della Scala (orchestra della quale è stato primo violoncello dal 1987 al 1999), la Filarmonica di San Pietroburgo, la London Philharmonic Orchestra, la NHK Symphony Orchestra di Tokyo, la Toronto Symphony, la Gewandhausorchester Leipzig Orchestra e la Chicago Symphony ed al fianco dei più importanti direttori tra i quali Riccardo Chailly, Rafael Payaré, Gianandrea Noseda, Myung-Whun Chung, Paavo Järvj, Valery Gergev, Riccardo Muti e lo stesso Mstislav Rostropovich  che scrisse di lui: "... è un violoncellista di straordinarie qualità, artista compiuto e musicista formato, possiede un suono eccezionale che fluisce come una splendida voce italiana".

Tra gli autori che hanno creato musiche a lui dedicate, Giulio Castagnoli (Concerto per violoncello e doppia orchestra), Carlo Boccadoro (L’Astrolabio del mare, per violoncello e pianoforte e Asa Nisi Masa, per violoncello, 2 corni e archi), Carlo Galante (Luna in Acquario, per violoncello e 10 strumenti), Roberto Molinelli (Twin Legends, per violoncello e archi, Crystalligence, per cello solo e Iconogramma, per cello e orchestra) e Jorge Bosso (Valentina! Un violoncello a fumetti).

Creatore e Direttore stabile dell’Orchestra da camera “I Solisti di Pavia”, è docente della cattedra di violoncello presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, presso la Pavia Cello Academy ed ai corsi estivi dell’Accademia T. Varga di Sion.
Dal 2013 è Accademico di Santa Cecilia, dal 2014 al 2021 é stato Direttore Musicale della Croatian Radiotelevision Symphony Orchestra di Zagabria e dal gennaio 2022 è stato nominato Direttore Artistico dell'Accademia Filarmonica Romana  

Enrico Dindo ha inciso per Decca e Chandos e suona un violoncello Pietro Giacomo Rogeri (ex Piatti) del 1717 affidatogli dalla Fondazione Pro Canale..
E' ospite in numerosi festival prestigiosi e sale da concerto di tutto il mondo, ; ha partecipato allo Spring Festival di Budapest, alle Settimane Musicali di Stresa, al Festival delle Notti Bianche di San Pietroburgo.

Insegna presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano e presso la Pavia Cello Academy ed al Garda Lake Music Master.

Nel 2012 è stato nominato Accademico di Santa Cecilia. Nel 2012 la Chandos ha pubblicato i concerti di Shostakovich, incisi con la Danish National Orchestra, diretta da Gianandrea Noseda, riscuotendo un immediato consenso della critica internazionale.

Enrico Dindo suona un violoncello Pietro Giacomo Rogeri (ex Piatti) del 1717 affidatogli dalla Fondazione Pro Canale.

 

PIETRO DE MARIA

Dopo aver vinto il Premio della Critica al Concorso Tchaikovsky di Mosca nel 1990, Pietro De Maria ha ricevuto il Primo Premio al Concorso Internazionale Dino Ciani - Teatro alla Scala di Milano (1990) e al Géza Anda di Zurigo (1994). Nel 1997 gli è stato assegnato il Premio Mendelssohn ad Amburgo.

La sua intensa attività concertistica lo vede solista con prestigiose orchestre e con direttori quali Roberto Abbado, Umberto Benedetti Michelangeli, Gary Bertini, Myung-Whun Chung, Vladimir Fedoseyev, Daniele Gatti, Alan Gilbert, Eliahu Inbal, Marek Janowski, Ton Koopman, Michele Mariotti, Ryan McAdams, Ingo Metzmacher, Gianandrea Noseda, Corrado Rovaris, Daniele Rustioni, Yutaka Sado, Sándor Végh, Jonathan Webb.

Nato a Venezia nel 1967, De Maria ha iniziato lo studio del pianoforte con Giorgio Vianello e si è diplomato sotto la guida di Gino Gorini al Conservatorio della sua città, perfezionandosi successivamente con Maria Tipo al Conservatorio di Ginevra, dove ha conseguito nel 1988 il Premier Prix de Virtuosité con distinzione.

Il suo repertorio spazia da Bach a Ligeti ed è il primo pianista italiano ad aver eseguito pubblicamente l’integrale delle opere di Chopin in sei concerti. Recentemente ha realizzato un progetto bachiano, eseguendo i due libri del Clavicembalo ben temperato e le Variazioni Goldberg.

Ha registrato l’integrale delle opere di Chopin, il Clavicembalo ben temperato e le Variazioni Goldberg per DECCA, ricevendo importanti riconoscimenti dalla critica specializzata, tra cui Diapason, International Piano, MusicWeb-International e Pianiste. È attualmente impegnato nell’esecuzione dell’integrale delle Sonate e dei Concerti di Beethoven.

Pietro De Maria è Accademico di Santa Cecilia e insegna al Mozarteum di Salisburgo e all’Accademia di Musica di Pinerolo.