12Set

ANGELA HEWITT - ORCHESTRA DEL TEATRO VERDI

Festival di Trieste | I Concerti Al Teatro Verdi / Mozart

pianoforte, orchestra sinfonica

in collaborazione con la Stagione sinfonica 2023 del Teatro G. Verdi di Trieste

Teatro G. Verdi Trieste, Riva 3 Novembre 1, Trieste
Martedì 12 settembre 2023, ore 19:30

SEGRETERIA SdC | BIGLIETTERIA / SdC office | Tickets
Piazzetta Santa Lucia, 1 - Trieste

Tel +39 040 362408 - info@societadeiconcerti.net

BIGLIETTERIA DEL TEATRO VERDI / Teatro Verdi Box Office
Piazza Giuseppe Verdi - Trieste

Tel  numero verde 800 898 868

Tel +39 040 0648638 - boxoffice@teatroverdi-trieste.com

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vedi sotto / see below

BIGLIETTERIA LA SERA DEL CONCERTO / Box Office in the evening before the concert
Dalle ore 19.00 alle ore 20.15 presso il Teatro Lirico G. Verdi, vedi anche QUÌ

CATEGORIE RIDUZIONI / Discounted Categories

  • Riduzione 1: Soci SdC (presentare la tessera).  Applicabile anche a gruppi organizzati di almeno 25 persone e agli abbonati alla Stagione Lirica e di Balletto 2023-24 del Teatro Verdi.
  • Riduzione 2: Applicabile a: Soci Privati del Teatro Verdi in regola con il pagamento delle quote previste (la riduzione spetta nella misura massima di 2 biglietti per produzione per ciascun socio privato), Dipendenti della Fondazione (la riduzione spetta nella misura massima di 1 biglietto per produzione per ciascun dipendente).
  • Last Minute: Applicabile a tutti, ed in vendita da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
  • Under34: Applicabile a chiunque ha una età inferiore a 34 anni

NOTA: alcune riduzioni non possono essere acquistate online. Per la riduzione soci o under34 acquistare in Segreteria SdC, o alla Biglietteria del Teatro Verdi oppure chiamando il call center del Teatro Verdi.. La vendita dei biglietti per i palchi NON è disponibile online.

 

Vista settori del Teatro Verdi / Teatro Verdi Seating Plan

 

Poltronissime, Platea, palchi pepiano e I ordine € 35,00 I galleria ( I fila e II fila), palco di II ordine € 25,00 II galleria e palco di III ordine € 15,00 Loggione, II galleria (VI e VII fila) e I galleria (IV, V, VI fila) € 11,00

Poltronissime, Platea, palchi pepiano e I ordine

€ 31,50

I galleria ( I fila e II fila), palco di II ordine

€ 22,00

II galleria e palco di III ordine

€ 13,00

Loggione, II galleria (VI e VII fila) e I galleria (IV, V, VI fila)

€ 10,00

Poltronissime, Platea, palchi pepiano e I ordine

€ 30,00

I galleria ( I fila e II fila), palco di II ordine

€ 21,00

II galleria e palco di III ordine

€ 12,50

Loggione, II galleria (VI e VII fila) e I galleria (IV, V, VI fila)

€ 9,50

Poltronissime, Platea, palchi pepiano e I ordine

€ 33,50

I galleria ( I fila e II fila), palco di II ordine

€ 23,50

II galleria e palco di III ordine

€ 14,00

Loggione, II galleria (VI e VII fila) e I galleria (IV, V, VI fila)

€ 10,50

Tutti i settori

€ 11,00

Angela Hewitt, direttore e pianoforte

Orchestra della Fondazione Teatro Lirico G. Verdi di Trieste

 

Alle  ore 18.00 al Teatro Verdi  il concerto è preceduto da

Note d'artista: conversazione con i musicisti

Programma

Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo 1756 - Vienna 1791)

Rondo per pianoforte e orchestra in Re maggiore K 382

  1. Allegretto (re maggiore)

Concerto per pianoforte n. 23 in la maggiore, K 488

  1. Allegro (la maggiore)
  2. Adagio (fa diesis minore)
  3. Allegro assai (la maggiore)

Concerto per pianoforte n. 20 in re minore, K 466

  1. Allegro (re minore)
  2. Romanza (si bemolle maggiore)
  3. Rondò. Allegro assai (re minore)
Biografia

ANGELA HEWITT

Tra le pianiste più conosciute e apprezzate a livello mondiale, Angela Hewitt appare regolarmente in recital e con le più importanti orchestre in Europa, nelle Americhe, in Australia e in Asia. In questa occasione in doppia veste di solista e maestro concertatore esegue un rondo e i due concerti più famosi per pianoforte di Mozart.

Nata in una famiglia di musicisti (il padre era organista e direttore di coro della Cattedrale di Ottawa, in Canada), ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di tre anni, esibendosi in pubblico a quattro e vincendo, un anno dopo, la sua prima borsa di studio. Nei suoi anni di formazione ha anche studiato balletto classico, violino e flauto dolce. Nel periodo 1963-73 ha studiato al Royal Conservatory of Music di Toronto, e ha poi completato il suo Diploma di Esecuzione Musicale all’Università di Ottawa nella classe del pianista francese Jean-Paul Sevilla, diplomandosi all’età di 18 anni. È stata vincitrice di numerosi concorsi per pianoforte in Europa, Canada e negli Stati Uniti ma è stato il suo trionfo alla Toronto Bach Piano Competition del 1985, tenuta in memoria di Glenn Gould, che ha veramente lanciato la sua carriera internazionale.

I suoi pluri-premiati CD per Hyperion Records hanno raccolto elogi e consensi unanimi ed il suo progetto decennale dedicato alla registrazione di tutte le maggiori opere per tastiera di Bach è stato descritto come "una delle glorie discografiche dei nostri tempi" (The Sunday Times). 

Iniziata nel 1994, la sua carriera discografica ha raggiunto il suo apice con la sua registrazione dell’Arte della Fuga di Bach nel 2014, che è immediatamente entrata nelle classifiche di Regno Unito e Stati Uniti. La sua discografia include anche opere di Scarlatti, Handel, Couperin, Rameau, Haydn, Mozart, Beethoven, Chopin, Schumann, Liszt, Fauré, Debussy, Chabrier, Ravel, Granados e Messiaen. Angela Hewitt ha vinto quattro Juno Awards, tra i quali uno per il suo album dei concerti di Mozart con la National Arts Centre Orchestra del Canada. Altre registrazioni includono l’inegrale dei concerti di Bach con la Australian Chamber Orchestra, le opere per pianoforte ed orchestra di Schumann con la Deutsches Symphonie-Orchester di Berlino e la colossale sinfonia Turangalila di Messiaen con la Finnish Radio Symphony Orchestra. Nel 2015 è stata inserita nella “Hall of Fame” della rivista Gramophone. Nel 2020 ha inoltre vinto la “Medaglia di Bach” alla città di Lipsia (prima donna a conseguire questo premio dalla fondazione dello stesso, diciotto anni fa) e la Wigmore Hall Gold Medal (per le circa 80 esibizioni tenutesi negli ultimi 35 anni in questa prestigiosa sala a Londra).

Dirigendo dalla tastiera concerti di Bach, Mozart e Beethoven, Angela Hewitt è apparsa con l’Orchestra Sinfonica di Toronto, la Hong Kong Philharmonic Orchestra, la Filarmonica di Copenhagen, il Festival Strings di Lucerna, la Kammerorchester di Basilea, la Vancouver Symphony, l’Orchestra da Camera di Stoccarda, la Britten Sinfonia, la Swedish Chamber Orchestra, l’Orchestra da Camera di Zurigo, la Camerata di Salisburgo, l’Orchestra Sinfonica Nazionale RAI di Torino e, nel 2019, ha debuttato con la Tonkünstler Orchestra di Vienna al Musikverein di Vienna.

Oltre al repertorio classico, ha però anche commissionato lavori a compositori del calibro di Dominic Muldowney, Matthew Whittall, Oskar Morawetz, Steven Gellman, Gary Kulesha, David McIntyre e Patrick Cardy. Nel 2010 ha commissionato a sette compositori da tutto il mondo brevi brani ispirati a Bach, pubblicandoli poi (assieme a molte delle sue trascrizioni di Bach) nel suo “Angela Hewitt’s Bach Book”.

Le sue masterclass sono molto apprezzate ed i suoi scritti sulla musica includono tutti i libretti delle sue registrazioni su CD, così come molte recensioni per il Times Literary Supplement.

Nel 2005 ha inaugurato il Trasimeno Music Festival nel cuore dell’Umbria, del quale è direttore artistico ed è Ambasciatrice dell’“Orkidstra”, un’organizzazione ispirata al programma sociale di sviluppo dei quartieri poveri di Ottawa. 

Nel 2006 è stata premiata con un OBE dalla regina Elisabetta II e nel 2015 è stata nominata Companion of the Order of Canada e nel 2018 ha ricevuto un Governor General’s Lifetime Achievement Award a Ottawa. 

A marzo 2020, quando tutta l’attività concertistica si è fermata per via della pandemia, ha condiviso giornalmente online brevi brani ed ha inoltre partecipato ad alcuni dei primi concerti online in streaming, tra i quali va annoverato un recital di Bach dalla Wigmore Hall di Londra.

Angela Hewitt è membro della Royal Society del Canada, ha sette dottorati onorari ed è Visiting Professor al Peterhouse College di Cambridge.

Orchestra della Fondazione Teatro Lirico G. Verdi di Trieste

L'Orchestra della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste è un complesso stabile fin dal 1944, quando assunse il nome di "Filarmonica Triestina"; poi, nel 1964, ha preso il nome del Teatro in cui opera. È quindi dai tempi dell'immediato dopoguerra che la sua attività non conosce soste. Il suo organico è in grado di eseguire il più vasto repertorio lirico, sinfonico, operettistico ed è stata via via guidata da direttori che da soli stanno ad indicarne l’alto livello professionale: Herbert von Karajan, Claudio Abbado, Riccardo Muti, Paul van Kempen, Thomas Schippers, Mario Rossi, Carlo Maria Giulini, Laslo Somogyi, Leonard Bernstein, Sergiu Celibidache, Gianandrea Gavazzeni, Daniel Oren, Gary Bertini, Gustav Kuhn, Stefan Anton Reck, Pinchas Steinberg, Bruno Campanella, Nello Santi, Gianluigi Gelmetti, Donato Renzetti, e altri ancora. 
A più riprese è stata invitata ad esibirsi fuori sede e tra le tappe più importanti vanno ricordate la Stagione Lirica Italiana a Parigi nel 1957, il Festival Busoni a Empoli nel 1958, la Stagione a Wiesbaden nel 1969, i cicli sinfonici in Slovenia, Croazia, Austria e Ungheria. Significativa la sua partecipazione al Festival dei Due Mondi di Spoleto dai tempi della sua fondazione e, senza interruzioni, dal 1958 al 1969. 
Di radici profonde è anche l'impegno alla diffusione della cultura musicale nel Friuli ‐Venezia Giulia. Da molti anni il Teatro Verdi è presente in diverse città: da Udine a Gorizia, a Pordenone e in altri centri della Regione, sia con il suo organico al completo che con i suoi validissimi solisti e le formazioni di tipo cameristico. 
Nel 2014 ha inaugurato la stagione d’opera alla Royal Opera House di Muscat (ROHM) con una produzione di grande successo, il Macbeth di Verdi, “un’opera indimenticabile che ha lasciato un indelebile ricordo dopo che il sipario è sceso” (dalla rivista “Times of Oman’s”). Nel 2016 ha inaugurato la Dubai Opera con il concerto d'apertura eseguito dal tenore Placido Domingo e con le opere liriche Les pêcheurs de perles Il barbiere di Siviglia, due produzioni realizzate dalla Fondazione stessa. Nel 2019 Orchestra e Coro della Fondazione sono stati impegnati in una prestigiosissima tournée di tre settimane in Giappone con un nuovo allestimento de La Traviata di Giuseppe Verdi, rappresentata nelle principali città nipponiche. 
L’Orchestra del Teatro Verdi è presente nei cataloghi discografici con le Sinfonie di Mendelssohn, di Schumann e con l’integrale delle Sinfonie e lo Stabat Mater di Dvorak (per la Erresse) dirette rispettivamente da Lü Jia e da Julian Kovatchev. Oltre alle ormai storiche incisioni delle sue partecipazioni ai primi Festival dei Due Mondi di Spoleto negli anni Cinquanta e Sessanta, il repertorio dell’Orchestra del Teatro Verdi include anche varie interpretazioni live del repertorio operistico, tra le quali: Il Campiello di Wolf Ferrari, La Straniera di Bellini (per la Fonit‐Cetra/ Ricordi), Attila Stiffelio di Verdi (per l’etichetta Dynamic), Ginevra di Scozia di Simon Mayr (per l’Opera Rara), un DVD di Tancredi di Rossini, I Cavalieri di Ekebù di Riccardo Zandonai e un CD di Lohengrin di Wagner. La battaglia di Legnano di Giuseppe Verdi è inserita in DVD nel cofanetto Tutto Verdi The Complete Operas edito da Unitel Classica in occasione delle celebrazioni per i 200 anni della nascita del compositore. 


in co-organizzazione con il Comune di Trieste